Mykonos, se vissuta al cento per cento, può regalare molto più delle sole notti brave per cui è famosa in tutto il mondo. Mykonos è si movida, ma anche cultura, architettura.
Il turismo della bella isola delle Cicladi è infatti molto variegato: chi chiede solo mare e divertimento sfrenato è presto accontentato da spiagge paradisiache e discoteche tra le migliori al mondo, ma anche gli amanti di arte e architettura non rimangono certo a bocca asciutta.
Ciò che rimane degli incantevoli mulini a vento, un tempo simbolo dell’isola, oggi è davvero poco, ma in compenso le abitazioni si mantengono alla perfezione: bianche, candide con tocchi di blu sulle persiane a richiamare il colore del cielo, un sogno. Risalire i piccoli vicoli della Chora risulta meno faticoso se il paesaggio è di questo calibro, e poi si può sempre fare tappa in qualche caratteristico bar a rifocillarsi.
Alefkandra, conosciuta anche come la “piccola Venezia” per le tante palafitte colorate che sorgono dalle acque cristalline, è una delle location più ambite per gustarsi un elegante e romantico tramonto. Balconi in legno e vista mozzafiato: luogo perfetto per sorseggiare l’aperitivo. Per arrivare ad Alefkandra bisogna camminare lungo la parte bassa dell’isola, dove è possibile visitare anche la piazza centrale e la Cattedrale di Mykonos, chiesa cattolica di rilevante antichità.
Se di chiese vogliamo parlare, non può mancare una visita a Panagia Paraportiani. Gigante bianco che si staglia sul mare in un contrasto difficile da dimenticare. Quattro cappelle al piano terra e una al piano superiore, strette strette tra loro da sembrare fuse.
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Ma il viaggio attraverso i capolavori architettonici dell’isola non finisce qui. A sud-est della cittadina di Ano Mera si trova il monastero ortodosso di Panagia Tourliani. Una visione nell’insieme molto suggestiva, soprattutto per quanto riguarda la torre campanaria, i portali rossi e la fontana in marmo del cortile, abilmente decorata da sculture. All’interno si può anche visionare un’esposizione di paramenti sacri, abiti religiosi della tradizione bizantina e rinascimentale e le campane originarie del monastero.
Immancabile però sdraiarsi sulle spiagge sabbiose della Grecia e vivere ciò che la movida di Mykonos propone. Paradise e Super Paradise Beach, tra musica, nudisti e vita mondana vanno avanti no stop dalle cinque del pomeriggio alle cinque del mattino.
Se invece proprio si vuole evitare la folla, una gita in giornata a Kea, Andros o Tinos è ciò che serve: flora rigogliosa e profumi inebrianti. Tutta un’altra dimensione. Ad augurare il “buon viaggio” il pellicano Petros, erede di un’antica leggenda che racconta la bellezza del legame animale e uomo. Un saluto è d’obbligo.
Per permettere ai turisti di selezionare la soluzione vacanza più adatta alle loro esigenze, Mykonos propone una vasta scelta di hotel. Sistemazioni in centro, hotel di lusso, con spa, accesso ad internet o con piscina, ce n’è per tutti i gusti.
di Ilaria De Pasqua |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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