
Dal Medioevo ad oggi: l’evoluzione e la valorizzazione del Castello di Solfagnano, pezzo di storia dell’Umbria.
Nel cuore dell’Umbria, il Castello di Solfagnano domina silenzioso e un po’ sfacciato con la sua mole imponente l’alta valle del Tevere. Qui, tra le sue mura, i suoi giardini e la sua Villa custodisce gelosamente una storia che affonda le radici in tempi lontani e che dal Medioevo è arrivata a noi. Questo luogo di storiche battaglie, guerre, feste di palazzo, oggi fa infatti da cornice alle giornate e ai progetti dei suoi affezionatissimi proprietari, la famiglia Colaiacovo. Un colpo di fulmine il loro, che li ha colpiti nel 2005 quando, alla ricerca di una location speciale in cui trasferirsi, si sono imbattuti nelle sinuosità armoniose del Castello.
E il 6 ottobre 2018, a più di 10 anni di distanza, proprio la famiglia ha accolto nella sua dimora speciale oltre 400 persone per presentare un volume da collezione: Il Castello di Solfagnano. La natura del bel paesaggio, a cura di Paolo Belardi, Sonia Merli e Manuel Vaquero Piñeiro. Un libro da sfogliare per compiere una sorta di viaggio nel tempo, tra passato e presente, con un occhio sì, anche al futuro. Tra il pubblico, oltre a giornalisti e appassionati, anche il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, il Presidente dell’Assemblea legislativa del Consiglio Regionale dell’Umbria Donatella Porzi, e lo storico d’arte Philippe Daverio; tutti entusiasti di dar voce ad un luogo che di cose da raccontare ne ha parecchie.
Le pagine si soffermano, quindi, sull’unicità della struttura, spiegandone l’evoluzione nei secoli, fino a toccare i giorni nostri, quelli in cui il Castello incuriosisce e coinvolge trasversalmente ricercatori e docenti appartenenti alle più prestigiose Università del Paese. Proprio così, Pasquale, Chiara, Francesca e Paola Colaiacovo hanno voluto saldare il legame con la loro casa, sotto il segno del tempo e del destino.
Ora il Castello di Solfagnano rientra in un vero e proprio progetto di turismo, che punta all’ospitalità e ai grandi eventi, alle produzioni enologiche, al benessere, alla rigenerazione della persona e al mondo del wedding. Non semplicemente quattro mura da visitare, ma un esempio di valorizzazione di un luogo e di un intero borgo attraverso piani strategici per il futuro, senza dimenticare il legame col passato.
Come arrivare
dal raccordo autostradale E-45 prendere l’uscita RESINA
seguire le indicazioni per Solfagnano e proseguire dritto per circa 4 Km
girare a destra per Solfagnano – Coltavolino
proseguire per circa 1 Km e troverete in alto il Castello di Solfagnano
Testo di Francesca Romana Sassone |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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