Varsavia è l’unione di due città, quasi come Budapest. La sponda occidentale della Vistola comprende la Città Vecchia (Stare Miasto), l’indimenticabile parco reale di Łazienki e i principali palazzi del potere politico e religioso.
A est del fiume, invece, c’è Praga, scritto proprio così.
Di Praga, è stato detto di tutto nel corso degli anni: feudo di ubriachi, attaccabrighe, luogo pericoloso per gli stranieri. Qualche residente della sponda occidentale vi descriverà questo quartiere come “la Brooklyn di Varsavia”. Vi racconterà – sogghignando – dell’accento particolare di chi vive sulla sponda del celebre zoo, dove i coniugi Żabiński salvarono la vita a centinaia di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.
Stereotipi e dicerie hanno spesso avuto la meglio sulla realtà e pertanto questa parte di Varsavia è stata ignorata a lungo dai viaggiatori.
Le apparenze e le superstizioni ingannano: il momento per visitare Praga è ora.
Innanzitutto, non perdetevi la Soho Factory di via Mińska. Una serie di edifici post-industriali eccezionalmente ristrutturati vi condurrà non solo ad un ristorante di lusso della dinastia Gessler, ma anche a gallerie di design, studi di architettura e due imperdibili musei molto particolari: il Neon Museum e il Czar PRL.
Il primo ospita un’enorme collezione di insegne luminose che un tempo facevano risplendere le notti di Varsavia. L’ingresso costa intorno ai 3,5€ e troverete gli orari d’apertura sulla pagina ufficiale del museo.
Il secondo ricostruisce un tipico appartamento della Polonia socialista con fotografie e arredamenti d’epoca. Il biglietto costa intorno ai 2€ e tutte le informazioni sono disponibili sul loro sito in inglese.
Tra Brzeska e Targowa, si estende il Bazar Różycki. Sede della compravendita di armi e munizioni durante gli anni dell’occupazione tedesca, il bazar è stato anche lo sfondo dei primi reportage di Hanna Krall negli anni ’50. A destra dell’ingresso del mercato, si trova il Museo di Praga: la collezione è dedicata alla storia del quartiere ed è ad ingresso gratuito il giovedì. Un piccolo consiglio per i fotografi: la terrazza del cortile del museo offre una splendida vista dall’alto sul bazar.
Un’altra parte di Praga molto interessante si trova lungo Ząbkowska: il Koneser Centrum Praskie è un’ex fabbrica di vodka al centro di una discussa operazione immobiliare da centinaia di nuovi appartamenti. Inoltre, proprio in questa zona, alla fine del 2015 Google ha aperto un suo campus per ospitare eventi e incoraggiare lo sviluppo di start-up locali. Nelle vicinanze, Vi raccomandiamo la trattoria russa a conduzione familiare Skamiejka: una vera e propria istituzione sulla riva orientale della Vistola, questo ristorante offre cibo strepitoso e birre ottime, il tutto consigliato dalla gentilissima proprietaria Tamara.
Ci sono poi i due storici polmoni verdi di Praga: nei parchi Praski e Skaryszewski è possibile rilassarsi e fare sport, e magari salutare gli sfacciati scoiattoli che ne abitano la vegetazione. Se arriverete sulla sponda est della Vistola in estate, poi, vi consigliamo di concludere la giornata sulla spiaggia di Plaża Miejska, amata dai giovani varsaviani per incontrarsi, fare una nuotata lungo le sponde sabbiose del fiume e stare insieme.
Andate a Praga, prima che tutto cambi. Non ve ne pentirete.
Testo di Vanessa Marenco |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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