La ricostruzione dell’arena del Colosseo

Più di sei milioni di visitatori ogni anno accorrono nella Città Eterna per innamorarsi del suo simbolo per eccellenza, il Colosseo. Ci sono foto che dimostrano però che fino ad un paio di secoli fa i viaggiatori avevano una vista ben diversa: potevano stare in piedi nel centro. La ricostruzione dell’arena del Colosseo permetterà di fare un salto indietro nella storia, vedere l’Anfiteatro Flavio come un turista ottocentesco o un gladiatore romano. Scopriamo insieme il progetto.

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Photo by Craig Zdanowicz

Il Colosseo, simbolo di Roma, non è un vanto solo italiano: la terra intera ne è orgogliosa e per questo lo ha eletto come una delle sette meraviglie del mondo moderno. Reduce di una storia millenaria, questo anfiteatro non ha accolto solo sguardi stupefatti, ma anche terrorizzati, intrepidi o entusiasti, quelli di gladiatori, imperatori, teatranti e spettatori. Le esibizioni avvenivano sull’arena, il “palcoscenico” dell’anfiteatro, la parte che oggi si vuole ricostruire.

Un teatro colossale, ma senza palcoscenico.

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Foto presa dal Blog di una guida turistica a Roma

Se si pensa che il più grande anfiteatro del mondo risale al 80 d.C si rimane sbalorditi. Si è stimato che potesse contenere fra le 50·000 e 87·000 persone e fosse quindi più capiente di tutti gli stadi italiani oggi. Non ci stupisce che il nome Colosseo gli sia stato attribuito alla distruzione della gigantesca statua (35m) di Nerone che era nelle vicinanze alla quale era inizialmente riferito.

Di colossale non aveva solo le dimensioni perché l’interno ospitava spettacoli di proporzioni oggi impensabili. Oltre ai più famosi spettacoli gladiatori, prima della costruzione dei sotterranei, erano rievocate battaglie terrestri e anche navali. Sembra impossibile, ma l’arena era riempita d’acqua e i naumachiarii, i combattenti delle naumachie, le battaglie navali, guerreggiavano fino alla morte.

Negli ultimi duecento anni però l’arena non è più presente e le gallerie sotterranee, da cui si facevano entrare animali feroci e macchinari, sono scoperchiate. I turisti di Roma oggi quindi è come se vedessero un teatro senza palcoscenico. Il progetto di cui tutti stanno parlando in questi giorni è proprio la ricostruzione dell’arena del Colosseo: scopriamo insieme i dettagli.

Tutti i dettagli del progetto di ricostruzione dell’arena.

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Photo by Ben Lee

Nel 2014 dal Ministro della Cultura Dario Franceschini ha lanciato l’idea di ricostruire l’arena del Colosseo, permettendo di restaurare parte dell’antica bellezza dell’imponente edificio. Il proposito però non è solo estetico, ma anche conservativo e funzionale: le gallerie sotterranee, ora all’aria aperta, tornano così ad essere protette dagli agenti atmosferici e i visitatori potranno comprendere appieno uso e funzione dell’anfiteatro.

Intervenire su un monumento di questo calibro culturale non è cosa da poco, quindi i progetti sono stati accuratamente studiati e vagliati; di questi giorni è l’approvazione definitiva: il vincitore, Milan Ingegneria, garantisce sicurezza, attenzione ai materiali e tecniche all’avanguardia. Parole d’ordine sono leggerezza, reversibilità e sostenibilità.

La copertura infatti sarà di legno proveniente da foreste sostenibili, trattato in modo tecnologicamente avanzato (detto Accoya) per renderlo resistente a intemperie, funghi e insetti. Sarà dotata di pannelli mobili, in grado di garantire luce naturale ai sotterranei e ricambio di aria. Saranno inoltre applicate ventole meccaniche in grado di regolare il volume d’aria in base a temperatura e umidità. Il video qui sotto mostra come dovrebbe uscire.


Testo a cura di Samudra  | Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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