Ci sono paesi così ricchi di natura e tradizioni che è impossibile proclamare di aver visto tutto. Scoprire la Germania, ad esempio, è un viaggio senza fine. Ogni volta ci mostra faccia nuova, un colore, una musica, un panorama che non avevamo notato prima. Oggi vi consigliamo due percorsi molto particolari.

Le proposte sono infinite, potremmo sederci ad un tavolo e trovare mille modi diversi per scoprire la Germania. Oggi abbiamo deciso di concentrarci su due idee fra le molte che chiunque stesse programmando una viaggio in questo paese dovrebbe tenere in considerazione. Ricordatevi sempre di controllare le disposizioni aggiornate prima di partire: cliccate qui.
Tradizione e cultura locale: la Germania più vera

Un viaggiatore esperto potrebbe aver già visitato le grandi città, come Berlino, Monaco o Francoforte, giustamente famose per il loro patrimonio architettonico e museale. Potrebbe quindi scegliere di riscoprirle in una luce diversa, magari seguendo il filo rosso del Medioevo, oppure potrebbe essere alla ricerca di qualcosa di nuovo.
Chi vuole incontrare la bellezza uscendo dalle rotte più turistiche si trova nel posto giusto. In Germania, infatti, i grandi centri non sono gli unici detentori del tesoro artistico e culturale. Anzi, proprio percorrendo le strade meno battute si arriva nei paesini, gelosi custodi delle tradizioni più autentiche, vero cuore pulsante della Germania.
Oggi vogliamo proporvi diversi spunti, non solo naturalistici, per abbracciare la Germania nella sua autenticità locale. In un periodo come questo, inoltre, scegliere mete di nicchia ha il vantaggio di evitare grandi masse di persone e permette di apprezzare fino in fondo tutte le singolarità di questa terra.
Natura e sostenibilità: ritorno alla terra

Non è certo un segreto che la Germania sia un paradiso per gli amanti della natura. Foreste, laghi e 16 parchi naturali invitano il turista-esploratore con piste ciclabili (come vi raccontiamo qui) e percorsi di trekking e hiking immersi nel verde. C’è talmente tanta natura da scoprire che talvolta è bene avere qualche suggerimento per non perdersi: eccoci pronti!
Un consiglio, ad esempio, è quello di visitare la Landa di Lüneburg e la sua riserva, la più antica e ampia del paese. Il suo paesaggio è alquanto insolito e, fra arbusti bassi e casette in legno, sembra di essere in Sudafrica o in Australia. I campi sono pieni di eriche, in particolare le Calluna vulgaris, che ad agosto riempiono i campi con i loro fiori fra il viola e il porpora.
Qui le attività non mancano, sia per grandi che per piccini, come ad esempio una visita al parco Ornitologico di Walsrode o una passeggiata a cavallo. Il parco è circondato da villaggi e attrazioni che vale la pena di visitare. E, sempre parlando di villaggi, ce n’è uno proprio imperdibile, in uno scenario completamente opposto a quello di Lüneburg.
Il villaggio ecosostenibile

Il villaggio di Schmilka, a pochi chilometri da Dresda, coniuga alla grande le due sfide del turismo moderno: cultura locale ed ecosostenibilità. Il risultato è dei migliori, tanto da aggiudicarsi il titolo “Miglior Villaggio in Sassonia“ nel 2017. Chi vive o va in vacanza qui prende una posizione ben precisa: serenità, salute e coscienza.
Ogni tanto bisogna staccare e smetterla di essere iper-connessi; per questo motivo, e anche per ridurre le emissioni di CO2, nell’intero villaggio manca il wi-fi. Qui bisogna godersi il panorama spettacolare, fra le montagne del Parco della Boemia Svizzera (il villaggio è appunto sul confine con la Repubblica Ceca), e il buon cibo.

La cittadella è molto suggestiva e con le case tradizionali a timpano e i mulini sembra di essere catapultati indietro di molti anni. Anche il turismo si dedica alla genuinità tramandata dalle tradizioni così da intraprendere la svolta green già negli anni ’90. Sven-Erik Hitzer, albergatore bio con a cuore la rivitalizzazione di Schmilka, racconta infatti di essere stato preso per pazzo nel ’93.
La cucina qui è al 100% biologica e a chilometro zero, perfetta per assaporare i veri sapori della Sassonia. Erbe e verdure degli orti saranno a base dei piatti tipici, come ad esempio il Sauerbraten, l’arrosto all’agro, e la Sächsische Kartoffelsuppe, zuppa di patate alla sassone. A chi piace la birra, non può cenare senza la celebre Radeberger.
La Germania che non ti aspetti: health and wellness

Solitamente quando si pensa alla Germania le parole Spa e Resort non sono le prime che ci vengono in mente. Ciò non significa però che il settore non sia forte e ben strutturato, pronto a distendere i nervi anche del cliente più stressato. In Germania, anzi, ci sono veri e propri eden del relax e questo potrebbe essere un percorso di scoperta innovativo.
Le oasi del benessere soddisfano ogni tipo di esigenza e se ne possono trovare davvero di tutti i tipi, dalle più moderne alle più tradizionali. Una eccellenza fra quest’ultime è Bad Kissingen, rinomata da tempo immemore per gli effetti curativi delle sue acque. Le terme di KissSalis sono consigliate per una vera carica energetica, sia i bagni minerali che i fanghi.

Si pensi che la struttura mette a disposizione oltre mille metri quadrati di trattamenti con acque salate. Oltre alle innumerevoli terapie, è famosa per il Sauna Park. Qui ci sono molte applicazioni del concetto di sauna, fra le quali le classiche finlandesi e i bagni di vapore.
Per dedicarsi al relax nel lusso si può scegliere invece Bad Ems e stupirsi delle infinite varietà di opzioni glam nel benessere. Deve esser un luogo coi fiocchi se nel 2021 è stato dichiarato una delle 11 grandi città termali patrimonio dell’umanità UNESCO. L’architettura moderna ed elegante si trova proprio al limitare del Nassau Nature Park: ecco come ricaricare le batterie divertendosi nella natura.
Info utili
Gli spunti per scoprire la Germania non si fermano certo qui; il sito germany.travel, gestito dell’Ente Germanico per il Turismo, mette a disposizione molte idee innovative: dal cibo, alla natura, all’artigianato e molto altro. Correte a dare un’occhiata.
Testo di Alessia Cesana | Riproduzione riservata ©Latitudeslife
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