Filippine, confini riaperti a turisti vaccinati da 150 Paesi

La svolta a partire dal prossimo 10 febbraio. Nelle Filippine potranno entrare i turisti completamente vaccinati provenienti dai Paesi per i quali non è richiesto il visto di ingresso.

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Filippine, la laguna di Palawan ©Shutterstock

Novità in vista per i viaggi nelle Filippine. A partire dal prossimo 10 febbraio il Paese accetterà i turisti stranieri completamente vaccinati provenienti da quegli Stati da cui non è richiesto visto. Tra questi vi è anche l’Italia.

L’annuncio è stato fatto dalla Segretaria del Turismo, Bernadette Romulo-Puyat, dopo che la Task Force dell’Inter-Agenzia per la Gestione delle Malattie Infettive Emergenti (IATF-EID) ha approvato la proposta del Dipartimento del Turismo (Dot). La IATF-EID ha, inoltre, annunciato che è stato sospeso il sistema di classificazione dei Stati.

Il rilancio del settore turistico

Una svolta che influirà non solo sul turismo locale ma anche sui tantissimi posti di lavoro legati a questo settore. “Noi del DOT siamo molto grati ai partner di IATF-EID per aver approvato la nostra proposta di consentire l’ingresso ai turisti stranieri. Il Dipartimento intravede in ciò uno sviluppo positivo che contribuirà in modo significativo al ripristino dei posti di lavoro, soprattutto nelle comunità legate al turismo, e nella riapertura delle imprese che hanno precedentemente chiuso durante la pandemia”, ha affermato la Puyat.

Quest’ultima ha anche aggiunto che “grazie ad anni di coordinamento tra agenzie nazionali, operatori del settore e le varie unità del governo locale (LGU) per preparare le nostre destinazioni per il turismo nella nuova normalità, siamo sicuri che saremo in grado di tenere il passo con i nostri vicini ASEAN che hanno già fatto passi simili per riaprire ai turisti stranieri”.

I requisiti per entrare nelle Filippine

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Boracay, Filippine ©Shutterstock

La Puyat ha chiarito che la novità sugli ingressi riguarderà solo i turisti provenienti da Paesi i cui cittadini possono entrare senza visto nelle Filippine.

Questi visitatori dovranno essere in possesso di un passaporto valido per almeno sei mesi al momento dell’arrivo e di biglietti di andata verso il Paese di origine o lo Stato di destinazione successivo.

I turisti dovranno anche fornire una prova dell’avvenuta somministrazione di uno dei vaccini contro Covid-19 riconosciuti dalla IATF-EID. A tal fine sono considerati validi i certificati di vaccinazione rilasciati dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), da Vaxcertph del Dipartimento della sanità e il certificato digitale nazionale/ statale di un governo straniero che ha accettato Vaxcertph in base ad un accordo reciproco, se non diversamente consentito dalla IATF.

Le novità per i cittadini filippini

Ma vi è anche un’altra importante novità. A tutti i cittadini filippini completamente vaccinati che devono rimpatriare da oltremare non sarà più richiesto di sottoporsi a quarantena in caso di presentazione di un test RT-PCR con esito negativo eseguito 48 ore prima della partenza.

“Siamo anche consapevoli che non c’è spazio per l’autocompiacimento data l’imprevedibilità del virus. Monitoreremo da vicino la situazione e garantiremo che i protocolli di salute e sicurezza siano rigorosamente applicati in tutte le strutture turistiche”, ha puntualizzato la Puyat.

Informazioni utili:

È possibile consultare l’elenco dei Paesi i cui cittadini sono autorizzati ad entrare nelle Filippine senza visto visitando questo sito.

Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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