Covid, Israele allenta le misure: ecco le novità

Israele ha abolito il test Pcr molecolare e quello antigenico in ingresso con validità 24 ore prima della partenza.

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La spiaggia e i grattacieli di Tel Aviv. Israele è entrata quest’anno nei 10 paesi più felici al mondo ©Shutterstock

La stagione estiva ormai prossima sarà quella del rilancio dopo i due difficilissimi anni segnati dal Covid-19. Un periodo da sfruttare al massimo per rilanciare il settore turistico duramente colpito dall’emergenza sanitaria.

Sono sempre di più i Paesi che stanno compiendo passi per lasciarsi l’incubo della pandemia alle spalle. Tra questi vi è Israele che ha deciso di rendere più facili i viaggi nel Paese.

Le novità

Da oggi saranno eliminati il test Pcr molecolare e il conseguente isolamento in aeroporto ed anche il test antigenico in ingresso con validità 24 ore prima della partenza.

Novità anche per quanto riguarda le mascherine. Anche se non sono più obbligatorie in Israele, questi dispositivi di protezione individuale andranno indossate a bordo dei voli internazionali fino al prossimo 23 maggio.

Per entrare in Israele, via aerea o marittima, resta in vigore l’obbligo di compilare il modulo di ingresso previsto dal ministero della Salute. Il documento deve essere compilato prima di salire a bordo dell’aereo o della nave.

Il trend turistico

Queste decisioni in materia sanitaria sono state prese a fronte di un consistente aumento del turismo in entrata in Israele nell’ultimo periodo. Ad aprile di quest’anno sono stati registrati 207.400 arrivi. Numeri altissimi se confrontati con i 30.200 dello stesso mese del 2021. Anche il flusso dall’Italia è decisamente consistente: sono 5.000 i turisti entrati in Israele ad aprile.

I dati non solo confermano il trend di ripresa del turismo verso il Paese ma rappresentano la base per valutare le previsioni di passaggio da 1,5 a 2 milioni di ingressi quest’anno.

“Abbiamo lavorato con grandissimo impegno per arrivare a questo dato straordinario e a questo traguardo”, ha dichiarato Kalanit Goren, direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo a Milano.

Goren ha voluto ringraziare tutti gli operatori del turismo che “hanno voluto sempre lavorare al nostro fianco e ai colleghi della stampa e del mondo dei media che sempre, con grande impegno, hanno tenuto vivo l’interesse verso la nostra destinazione”.

Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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