Il Trenino Verde delle Alpi collega Italia e Svizzera su una via ferrata ad alto tasso di bellezza. Il percorso si snoda da Domodossola a Berna, attraverso le Alpi, passando tra laghi azzurri, paesini da fiaba, viadotti centenerari e castelli aviti.

Il Trenino Verde delle Alpi sul viadotto Luogelkinviadukt/Hohtenn,

Sali e scendi come vuoi: offerta pratica e conveniente

La Carta Giornaliera, che in seconda classe costa 58 CHF e in prima classe 93 CHF, è una patente di libera circolazione sul percorso da cui si scende e sale come si desidera. Ma c’è dell’altro: in questa cifra è compresa la crociera sul lago di Thun con la stessa dinamica.
Ovvero si può restare a bordo per tutta la durata della navigazione, scendere dal battello se si vede una bella spiaggia, risalire in treno per arrivare nella capitale o tornare a Domodossola. Guarda le offerte speciali BLS

Il viadotto Kander a Frutigen

Inoltre lungo il percorso si possono programmare soste per attività outdoor, arrampicate in quota, vie ferrate, sentieri per escursionisti, trekking tra laghi alpini e boschi. Anche gli amanti del ciclismo troveranno piste ciclabili e tracciati di varie difficoltà.
Mentre gli amanti dell’acqua potranno nuotare, fare canoa, surf e vela.

Si parte da Domodossola col Trenino Verde delle Alpi

Trenino verde delle Alpi
Il Trenino Verde delle Alpi in partenza da Domodossola ©ph_Eugenio_Bersani

Domodossola, Piemonte, solo 129 km da Milano: qui si apre un tragitto che conduce lontano dal caos, dall’asfalto, dal rumore della grande metropoli; qui c’è la porta d’accesso a un paradiso di verde, fatto di vallate silenziose, castelli e piccoli borghi rimasti intatti nel tempo. 

Questa porta è la stazione di Domodossola e da qui parte il Trenino Verde delle Alpi. Riesce difficile descriverlo, non resta che provare. Il sogno comincia subito a bordo: i vagoni sono differenti, un silenzio delicato regna, e soprattutto le grandi finestre panoramiche stupiscono il viaggiatore già al primo impatto. 

Sostenibilità e scelta green di BLS

Il Trenino Verde delle Alpi corre vicino al Lago di Thun ©ph_Eugenio_Bersani

Ecco che si muove; non si odono fragori, il trenino sembra sospeso. Il merito è dell’altissima sostenibilità di questo mezzo che viaggia con una quota di energia idroelettrica al 95%. Una scelta estremamente green da parte di BLS, seconda compagnia ferroviaria svizzera che scommette sulla compatibilità, sulla limitazione del rumore e delle vibrazioni, così da proteggere l’ambiente e aumentare notevolmente il confort di chi viaggia.

È subito chiaro che questo non è solo un viaggio in treno e che questo mezzo non è solo un vettore che porta il viaggiatore dal punto di partenza a quello di arrivo: intraprendere questo percorso è un’avventura, un’esperienza che vale da sé sola.

Esperienza ferroviaria nell’Oberland Bernese e Vallese

Il Trenino Verde delle Alpi viaggia con una quota di energia idroelettrica al 95%

Un’esperienza a bordo del Trenino Verde delle Alpi significa immersione totale nel paesaggio, nel mondo che non è solo un “fuori” ma in qualche modo avvolge il viaggiatore. Un’esperienza ferroviaria unica che si snoda sulla linea del Lӧtschberger, una via che trasuda storia visto che è attiva da 100 anni.

Il percorso più veloce per viaggiare tra queste montagne e le due regioni l’Oberland Bernese e il Vallese, è attraverso il Tunnel di Base Lӧtschberger.

Informazioni su Lӧtschberger

Briga: ricco centro cittadino, sport invernali e terme

Castello Stockalper Briga Svizzera
Il Castello Stockalper a Briga Svizzera ph.Shutterstock

Prima tratta del percorso ferroviario è Briga, la città delle Alpi. Si passa sotto il Passo del Sempione con lo spettacolo sontuoso delle Alpi Svizzere che riempie lo sguardo.

Non manca nulla: il territorio offre percorsi escursionistici, come la via Stockalper, sport invernali durante i mesi freddi, le terme di Brigerbad e monumenti storici di cui è ricco il centro cittadino. Splendido il castello di Stockalper, maniero seicentesco dalle torri svettanti, a cui si arriva con una piacevole passeggiata attraverso il centro città. 

Goppenstein, Lauchernalp, Kandersteg e il Lago di Oeschinen

Lauchernalp ph.Shutterstock

Altri sentieri, altre avventure, seconda fermata; questa è la rampa sud, il sole illumina pendii verdeggianti e dopo una salita e un dislivello di 450 mt il Trenino Verde delle Alpi ferma a Goppenstein;  la cabinovia di Lauchernalp si guadagna con pochi minuti di bus.

Qui si può intraprendere il sentiero avventura di Lauchernalp dove le stazioni ludiche incantano bimbi e ragazzi. Family Activities Lӧtschental Tourismus

Kandersteg è un altro varco verso luoghi che sembrano solo immaginabili; a piedi con un bel percorso di circa 90 minuti o con la cabinovia, si guadagna uno dei più belli tra i laghi alpini, il Lago di Oeschinen. Il bellissimo specchio d’acqua è parte del Patrimonio Unesco.

Popolarissimo tra gli amanti degli sport estivi regala bellissime traversate in canoa e  discese strepitose sul Topoganning, lo slittino estivo. Le famiglie amano le sue sponde dove passeggiare in relax, fare barbecue, cercare e ammirare le rose e le stelle alpine. 

I paesaggi cambiano continuamente e un magnifico punto di vista sulla vallata del Gastenal e sulle sue cime si gode dalla funivia panoramica Allmenalp.

Salire sulle cime in funivia e scoprire i sentieri circolari

A Frutingen la Grande Storia è realtà: il trenino percorre il grandioso viadotto di Kander, dalle immense campate piantate sul fondo della valle: pietra naturale sospesa sulla Kander datato 1911.

Trenino verde delle Alpi: viadotto Kanderviadukt
Il Trenino Verde delle Alpi attraversa il viadotto Kander a Frutingen

È possibile scoprire la grande opera attraverso sentieri circolari che raccontano la nascita e i cambiamenti con grandi pannelli dove vedere da vicino la nascita di questa pionieristica ferrovia e fotografare dal punto più fotogenico il viadotto di Kander.

Tappa a Frutingen: acqua calda e caviale

La passeggiata ferroviaria, parte proprio dalla stazione di Frutingen ed è accessibile a tutti, non impegnativa e aperta tutto l’anno.

La ‘Casa Tropicale’ è’ un luogo incantevole per avventure in ‘famiglia’. Si visita il giardino tropicale, si  gustano piatti esotici nel Ristorante Casa Tropicale, si godono attrazioni interattive e si accede con uno speciale ticket per nuclei familiari.

Dalla base del Lӧtschberger sgorga una sorgente calda che permette di allevare storioni pregiati da cui si ricava un eccellente caviale “alpino”.   

Blausee Svizzera
Lago Blausee Svizzera ph.Shutterstock

Anche in questa zona risplende un’azzurrina distesa lacustre, il lago di Blausee dalle acque tanto trasparenti da permettere di vedere il fondale.

Sua maestà Niesen la piramide svizzera

Navigazione del lago di Thun con la spettacolare vista del Niesen l’inconfondibile picco a forma di piramide

Avanti ancora fino ad accedere alla magnificenza dell’Oberland Bernese. Mϋlenen  è una fermata da segnare: qui svetta la cima più famosa dell’ Oberland Bernese, il Niesen, noto anche come la piramide svizzera. Incredibilmente è davvero una vetta piramidale e nei giorni sereni il suo profilo si disegna netto nel lago di Thun.

Da non perdere la salita con la funicolare Niesen che conduce in cima alla piattaforma panoramica. Un universo si apre e lo sguardo abbraccia i laghi di Thun e Brienz e le catene montuose del Giura.

Thun e Spiez

Il medioevo accoglie i viaggiatori a Spiez: bianco e imponente il castello troneggia su di una piccola penisola sul lago di Thun; il lago si allarga celeste, le alpi lo circondano.

Ma prima della bella Berna, va visitata la deliziosa cittadina di Thun, a circa 30 km dalla capitale cantonale. Un borgo bianco e celeste, candido l’imponente maniero turrito che domina il centro storico, azzurro il paesaggio che circonda la cittadina che si specchia sulle sponde del lago omonimo e nelle acque di cristallo del’Aare. E poi a coronare tanta bellezza, la cornice maestosa delle alpi Bernesi. Una visita è d’obbligo.

In breve tempo si guadagna la meta: Berna. Dalle grandi finestre panoramiche del Trenino Verde delle Alpi si gode una vertiginosa vista della città vecchia.

BLS eco per natura

Nella stagione invernale viaggiare col treno è la soluzione più comoda e sicura

BLS gestisce la rete ferroviaria celere della Svizzera Centrale e di Berna e anche le linee più veloci con gli InterRegio e RegioExpress. Una compagnia agile e attentissima all’ambiente, propone non solo percorsi in treno ma anche su autobus e battelli. 

La navigazione è parte importante nell’attività di BLS:  dal 1913 ad oggi, quasi ogni ora durante l’estate, i battelli circolano sui laghi di Thun e Brienz e in inverno c’è una corsa giornaliera sul lago di Thun.

Il servizio ferroviario trasporto veicoli attraversa la galleria del Sempione e del Lӧtschberger

Non va dimenticato il servizio trasporto veicoli che permette di attraversare la galleria del Sempione e del Lӧtschberger; esperienza piacevolissima soprattutto per i bambini. Si resta sulla propria auto e il treno merci scoperto conduce al di là del traforo con il minimo impatto ambientale e il massimo del divertimento.

Orari completi e informazioni

Sito web ufficiale del Trenino Verde delle Alpi

Brochure pdf con orari da Domodossola

Navigazione del lago di Thun e di Brienz 

Brochure pdf navigazione Lago Thun e Brienz

 Testo di Lucia Giglio|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com