Dall’8 ottobre e fino al 29 gennaio Palazzo Rovellera ospiterà la mostra “Robert Capa. L’Opera 1932-1954”. Un modo per conoscere il grande fotografo che non ha esitato a rischiare la vita per realizzare reportage.

Per gli amanti della fotografia l’attesa è quasi finita. Dall’8 ottobre 2022 al 29 gennaio 2023 a Palazzo Rovellera a Rovigo si terrà la mostra “Robert Capa. L’Opera 1932-1954”.
La rassegna, a cura di Gabriel Bauret, vanta 366 fotografie selezionate dagli archivi dell’agenzia Magnum Photos e ripercorre le tappe principali della carriera del grande fotografo ungherese naturalizzato statunitense anche attraverso l’esposizione di alcune delle opere più iconiche che hanno incarnato la storia della fotografia del Novecento.
La mostra, in realtà, non è pensata solo come una retrospettiva dell’opera di Capa ma, attraverso le immagini proposte, è pensata a far conoscere al grande pubblico l’essenza di un personaggio passionale, dallo spirito libero e decisamente coraggioso tanto che non ha esitato a rischiare la vita per realizzare reportage.
La mostra
La rassegna è stata struttura in modo decisamente particolare. Un evento, infatti, è raccontato da più punti di vista: in questo modo si crea un movimento di campo-controcampo. Il tutto dona una sorta di respiro cinematografico percepibile in molte sequenze.
In queste immagini si riescono a percepire la complicità e l’empatia del fotografo rispetto ai soggetti ritratti, che siano soldati o civili. Ricorrente anche il tema delle migrazioni delle popolazioni, in particolare quelle in Spagna e in Cina.
“Per me, Capa indossava l’abito di luce di un grande torero, ma non uccideva; da bravo giocatore, combatteva generosamente per se stesso e per gli altri in un turbine. La sorte ha voluto che fosse colpito all’apice della sua gloria”, scrisse di lui Henry Cartier-Bresson.

Le aree tematiche
La mostra si articolerà in 9 sezioni tematiche: “Fotografie degli esordi, 1932 – 1935”, “La speranza di una società più giusta, 1936”, “Spagna: l’impegno civile, 1936 – 1939”, “La Cina sotto il fuoco del Giappone, 1938”, “A fianco dei soldati americani, 1943 – 1945”, “Verso una pace ritrovata, 1944 – 1954”, “Viaggi a est, 1947 – 1948”, “Israele terra promessa, 1948 – 1950”, “Ritorno in Asia: una guerra che non è la sua, 1954”.

Non solo fotografie
Si potranno anche ammirare le pubblicazioni dei reportage di Capa sulla stampa francese e americana dell’epoca così come diversi estratti di suoi testi sulla fotografia.
Ad arricchire ulteriormente l’esposizione ci saranno gli estratti di un film di Patrick Jeudy sul fotografo in cui John G. Morris commenta documenti che mostrano Capa in azione. Non mancherà la registrazione di un’intervista di Capa rilasciata Radio Canada.
Informazioni utili:
La mostra è proposta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo in collaborazione con il Comune di Rovigo e dall’Accademia dei Concordi. Per saperne di più si può consultare il sito.
Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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