Tra luoghi unici da vedere ed esperienze da vivere, le Florida Keys & Key West offrono ben più di dieci cose da non perdere. La maggior parte delle attività sono, naturalmente, legate al mare e alla natura ma non mancano luoghi storici, eventi e divertimenti che hanno contribuito a rendere le Florida Keys una destinazione cult.
Noi abbiamo selezionati 10 cose da non perdere durante il viaggio ma, lungo la strada, ne potrete scoprire molte altre che renderanno unica la vostra vacanza.
Guidare lungo la Overseas Highway
Per raggiungere le Florida Keys, basterebbe un volo di 45 minuti da Miami. Ma sarebbe un peccato perdersi l’esperienza di guidare lungo la Overseas Highway (US-1), una strada panoramica decisamente unica con vista sull’oceano che collega questo arco di isole tropicali a Miami.
Lunga circa 200 km, comprende 42 ponti e attraversa tutte le isole, comprese alcune disabitate, fino a raggiungere Key West, all’estremità delle Florida Keys: la fine della strada è indicata dal cartello Mile Marker 0, all’incrocio fra Whitehead Street e Fleming Street.
A metà strada circa, si attraversa il famoso Seven Mile Bridge, un ponte lungo quasi 7 miglia (oltre 10 chilometri) sospeso sull’acqua che collega le Middle Keys alle Lower Keys, tra Marathon e Bahia Honda State Park.
Da qui si può vedere il vecchio ponte, costruito fra il 1909 e il 1912 per il passaggio della ferrovia, poi dismessa nel 1935, e oggi aperto solo a pedoni e ciclisti.
Esplorare la barriera corallina a Key Largo
Una delle meraviglie naturalistiche delle Florida Keys è la barriera corallina che circonda le isole. Il luogo migliore per ammirarla è al John Pennekamp Coral Reef State Park di Key Largo, il primo parco sottomarino degli Stati Uniti inaugurato nel 1963.
Si tratta di un’area di 130 kmq che protegge l’unica barriera corallina vivente degli USA i cui fondali sono l’habitat di coloratissimi pesci tropicali, tartarughe marine e una ricca flora marina ma si possono anche avvistare relitti di navi e una copia del Cristo degli Abissi che si trova nella baia di San Fruttuoso in Liguria.
Per i suoi fondali ricchi e suggestivi, Key Largo si è guadagnata la fama di capitale mondiale delle immersioni.
Il Parco offre diverse attività per godersi questo ambiente marino spettacolare. Oltre a fare snorkeling e immersioni, si può anche optare per tour a bordo di una glass bottom boat, barche con il fondo di vetro che permettono di vedere il fondale stando all’asciutto.
Oppure si possono noleggiare canoe e kayak per fare escursioni in superficie passando tra mangrovie e sperdute spiaggette da sogno. A terra, invece, si possono seguire diversi sentieri che attraversano paludi di mangrovie e la fitta vegetazione tropicale.
Rilassarsi sulle spiagge più belle delle Florida Keys
Alle Florida Keys, trovare spiagge da cartolina non è certo un problema ed è difficile dire quali siano le più belle, perché ciascuna ha la sua caratteristica. Però ce ne sono alcune che, più di altre, vale la pena visitare.
All’interno del Parco marino John Pennekamp Coral Reef di Key Largo ci sono Cannon Beach, con la spiaggia ampia e sabbiosa e il mare ideale per lo snorkeling, e la piccola Far Beach, che sembra una piscina naturale circondata da palme.
A Marathon, una delle spiagge più rinomate è Sombrero Beach, affacciata sull’Atlantico, con sabbia bianca e servizi per divertirsi a esplorare i fondali con immersioni e snorkeling oppure facendo escursioni in kayak.
Ma le spiagge più rinomate di tutte le Florida Keys (e anche di tutta la Florida) sono quelle di piccola isola di Bahia Honda Key, che si allungano, bianche e sabbiose, all’interno di un’area protetta: le più famose sono Calusa Beach, rivolta verso il golfo del Messico dove fare il bagno nell’acqua calma e poco profonda, e Sandspur Beach, affacciata sull’oceano Atlantico nella zona più remota del parco ma anche la più frequentata per il suo aspetto tropicale.
Il fascino di questi luoghi è dato anche dalla vista sulla Old Overseas Railroad dove fare una passeggiata e ammirare le spiagge da un altro punto di vista.
Nuotare con i delfini
Tra le tante cose da fare alle Florida Keys, ce ne è una che, da sempre, affascina grandi e bambini: nuotare con i delfini. In queste isole, dove la tutela e la salvaguardia degli ecosistemi è un punto di forza, si trovano diversi centri dedicati, tra gli altri, alla cura della fauna marina locali, come i simpatici tursiopi.
Oltre alla attività di ricerca, hanno programmi per i visitatori che offrono la possibilità di tuffarsi nelle grandi vasche per nuotare e giocare con i delfini in sicurezza.
I centri principali dove rivolgersi sono il Dolphins Plus Bayside di Key Largo, il Dolphin Research Center a Marathon e il Theater of the sea a Islamorada: tutti prevedono una breve introduzione per sapere come comportarsi in acqua e divertirsi con loro.
Non mancano poi spettacoli educativi sui delfini o video per saperne di più sulla vita di questi mammiferi e sul lavoro dei biologi.
Partecipare al Sunset Celebration
Key West è nota come l’isola del tramonto per la sua posizione all’estremità ovest delle Florida Keys. E qui è tradizione partecipare alla Sunset Celebration: alla fine del giorno, abitanti e visitatori si riuniscono in Mallory Square, la piazza principale di Old Town, per ammirare il sole che, lentamente, si tuffa nell’oceano e che si conclude con un fragoroso applauso.
Un vero spettacolo animato da musicisti, giocolieri e artisti di strada che intrattengono, ogni sera, centinaia di persone con concerti e performance. Per assicurarsi un buon punto di osservazione, è meglio arrivare con un po’ di anticipo.
Navigare tra le isole
Prendere il largo per qualche ora, a bordo si una comoda barca o di un veliero è l’esperienza da non perdere per vivere tutta la bellezza del mare delle Florida Keys.
In tutte le isole si possono trovare agenzie di charter che offrono mini crociere, anche di un giorno o poche ore, per andare alla scoperta di spiaggette inaccessibili, tuffarsi nel mare cristallino e ammirare i suoi fondali, immersi nel silenzio.
Ad esempio, a Islamorada, un paradiso per ammirare la fauna marina, l’Islamorada boat tours propone eco-tour da 2 a 4 ore a bordo di imbarcazioni fino a 6 posti: navigando tra le isolette selvagge e disabitate dei dintorni, come Lignum Vitae e Indian Key, si possono avvistare delfini, squali, tartarughe razze, coccodrilli d’acqua salata e uccelli selvatici.
Un classico, poi, è la crociera al tramonto. La propongono molti centri di charter in tutte le isole, anche se le più rinomate sono quelle che partono da Key West, l’isola del tramonto.
Si può scegliere tra lussuosi yacht moderni o antichi velieri dal fascino senza tempo, con i quali solcare silenziosamente le acque per assistere al calar del sole sorseggiando un drink o un calice di champagne.
Ammirare le Florida Keys dall’alto
Questa è una emozione davvero indimenticabile: ammirare dall’alto le isole delle Florida Keys con un paracadute ascensionale. Il parasailing è una delle attività più divertenti ed emozionanti per godersi questo paradiso tropicale da un altro punto di vista: si prende il largo a bordo di un motoscafo e, da qui, imbragati e assicurati, si sale in aria fino a quasi 100 metri di altezza, volando, trascinati dall’imbarcazione, nel silenzio totale.
Abbassando lo sguardo si ammira la costa di spiagge bianche incorniciate da palme e dal mare che cambia tonalità, dal turchese chiaro al blu intenso, e da cui traspaiono i disegni della barriera corallina sul fondale.
In ogni isola si trovano centri per fare parasailing: è un’esperienza sicura e alla portata di tutti, che piacerà anche ai bambini (accettati a partire dai 6 anni).
Cosa vedere alle Florida keys: la casa di Ernest Hemingway
Key West è nota anche come l’isola di Hemingway e la sua casa, al 907 di Whitehead St., è praticamente una tappa obbligata per immergersi nell’atmosfera di un tempo. Il celebre scrittore americano l’acquistò nel 1931 e visse qui per 10 anni insieme alla seconda moglie Pauline Pfeiffer, fino al loro divorzio avvenuto nel 1940.
Sull’isola scrisse alcuni dei libri più famosi, come Per chi suona la campana e Avere e non avere, ambientato proprio a Key West. Trasformata in casa-museo, è una villa in stile coloniale, di due piani, circondata da un lussureggiante giardino dove vivono, indisturbati, i discendenti dei “gatti a sei dita” di Hemingway (c’è anche il cimitero dei gatti, con il nome di ognuno inciso sulle lapidi) e dove è stata ricavata anche una piscina.
All’interno si possono visitare le diverse stanze, disposte su due piani, arredate con mobili originali, acquistati dalla coppia durante i loro viaggi. Alle pareti, invece, molte fotografie ripercorrono momenti più belli e importanti della vita dello scrittore.
Proprio per la presenza dei gatti, la visita alla casa di Hemingway può essere un’esperienza piacevole per i bambini, del resto in tutte le Florida Keys non mancano attività divertenti da fare in famiglia.
Raggiungere il luogo più a sud degli Stati Uniti
Tra le cose da vedere a Key West, l’ultima isola delle Florida Keys, ce n’è una che è diventata un vero must per i visitatori. Su quest’isola si trova il Southernmost Point, il punto più a sud degli Stati Uniti.
È segnalato da una grossa boa in cemento fissata al suolo, dipinta a strisce rosse, nere e oro e posta tra Whitehead St. e South St. Una scritta recita 90 miles to Cuba (90 miglia a Cuba, circa 150 km) e, in effetti, nelle giornate terse, è possibile vedere l’isola in lontananza. Che tanto lontana non è.
Costruito nel 1983, da allora è diventata una tappa imperdibile tra i visitatori a Key West e per scattare una foto o farsi un selfie bisogna mettersi in coda.
Fare un’escursione a Dry Tortugas
Nell’itinerario di viaggio, vale la pena prevedere un’escursione per visitare questo gruppo di isole remote, a circa 100 km da Key West, circondate dalle acque del Golfo del Messico.
Un luogo sperduto nel tempo e nello spazio e tutelato come Parco nazionale per la loro bellezza e ricchezza naturalistica. Le Dry Tortugas si possono raggiungere in traghetto o in idrovolante da Key West.
L’attrazione principale è la fortezza di Fort Jefferson, che occupa quasi interamente l’isola di Garden Key: si tratta di un’imponente struttura a pianta esagonale costruita a partire dal 1846 con funzione difensiva dagli attacchi a sud degli Stati Uniti.
Dopo essere stato utilizzato come sede dell’esercito e poi come ospedale, nel 1908 l’area venne trasformata in riserva naturale e, in seguito, nel Dry Tortugas National Park.
La sua natura incontaminata e selvaggia si può visitare con tour o in autonomia ed è anche un invito a godersi anche il mare blu, pagaiando in kayak o esplorando i fondali incontaminati e la barriera corallina con immersioni e snorkeling, partendo direttamente dalla bella spiaggia di sabbia bianca di Fort Jefferson.
Testo di Francesca Pace|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
