TGV Mulhouse-Digione in un’ora e cinque minuti

Un nuovo capitolo si aggiunge alla storia del TGV

Il nuovo TGV Rhin Rhone sul tratto Mulhouse - Digione



La cittadina alsaziana di Mulhouse ospita insieme a Place de la Réunion, una piazza storica tra le più suggestive del vecchio continente, la Torre d’Europa, completata nel 1972. Un grattacielo a tre facciate, ognuna delle quali rappresenta le tre nazioni che in quest’area coesistono l’una accanto all’altra: la Francia, la Germania, la Svizzera. Siamo nel cuore dell’Europa, un cuore attraversato da una fitta maglia di binari ferroviari che, dalla fine del 2011, pulserà ad alta velocità.

È atteso infatti per domenica 11 dicembre 2011, con l’introduzione dell’orario invernale, l’avvio del servizio commerciale della nuova tratta ad alta velocità in Francia, da Mulhouse a Digione.

La stazione di Belfort

Un nuovo tracciato lungo 140 km che si aggiunge, dopo trenta anni dal lancio sul territorio francese della prima linea ad alta velocità TGV (Trains Grand Vitesse), la Parigi-Lione. Un nuovo traguardo significativo per SNCF, l’azienda di trasporto ferroviario francese che, con l’inaugurazione del TGV Rhin-Rhône (dal nome dei due fiumi il Reno e il Rodano), raggiunge un obiettivo ambizioso per promuovere la mobilità sostenibile a livello interregionale ed europeo.

Un progetto che si sviluppa a passo serrato: dall’approvazione ministeriale del progetto nel 2004, al 2006 quando si avviano le prime opere d’ingegneria civile per arrivare nel 2009 con la realizzazione della rete ferroviaria. Fino all’inaugurazione della linea l’8 settembre e con l’11 dicembre 2011, l’apertura al traffico passeggeri.

Importante in questo processo è stato il fitto numero di incontri avvenuti nell’arco di un anno, tra due funzionari nominati dal Ministero dell’Ecologia e dello Sviluppo Sostenibile francese con le comunità dei territori attraversati. La loro opera di ascolto e mediazione ha consentito di raggiungere un equo compromesso tra le aspettative e priorità espresse dalle comunità locali e gli interessi delle aziende SNCF e RFF (Réseau Ferré de France).

Si prevede che la linea TGV Rhin-Rhône darà impulso allo sviluppo del trasporto ad alta velocità nelle quattro regioni direttamente coinvolte: la Francia-Contea, l’Alsazia, la Borgogna e la regione Rhône-Alpes. E sicuramente rappresenterà un volano per rafforzare gli scambi tra le quattro regioni e il loro conseguente sviluppo economico e turistico.


Mulhouse da Rebberg

La nuova linea TGV Rhin-Rhône si configura, infatti, nelle aspettative dei responsabili di SNCF, come una linea strategica perché consentirà un aumento dei viaggiatori da e verso Parigi e un potenziamento dell’offerta di trasporto sia a livello interregionale che europeo. Un sistema di trasporto in cui l’offerta TGV diventa complementare al servizio regionale TER che offrirà nuove opportunità di scambio e sviluppo per l’area geografica Rhin-Rhône.

Vediamo qualche dato: la linea TGV Rhin-Rhône offrirà sei collegamenti quotidiani tra Strasburgo e Lione, di cui cinque con prolungamento fino a Marsiglia o Montpellier (con riduzione dei tempi di percorrenza pari a un’ora); una riduzione del tempo di viaggio è assicurata ad esempio da Digione a Basilea, fino a Zurigo (tra i venti e i trenta minuti). Il nuovo tracciato si inserisce inoltre all’interno della rete ferroviaria europea favorendo una più semplice connessione sia verso Francoforte sia, entro la fine del 2012, verso Friburgo in Bresgovia, aprendo la possibilità per abitanti della Borgogna e della Francia Contea di raggiungere facilmente alcuni poli strategici sia per l’economia sia per il turismo, inclusa la stessa città di Milano.



Mulhouse, la Torre Europa, girevole

La realizzazione della nuova linea ha richiesto la creazione di due nuove stazioni TGV: quella di Besançon Franche Comté e quella di Belfort – Montbéliard concepite per accogliere oltre un milione di passeggeri all’anno (la previsione è che da qui transitino dai 2500 ai 4000 viaggiatori al giorno). Due stazioni che rappresentano un modello di sviluppo sostenibile (per l’uso, ad esempio, di pannelli solari, di pozzi canadesi, di pompe di calore geotermiche, per assicurare un’elevata qualità ambientale) e, al contempo esempi di efficiente intermodalità.
Le due nuove stazioni TGV sono infatti accessibili da diversi mezzi di trasporto: dalle auto alle bici, ai bus, e dispongono di parcheggi per persone a mobilità ridotta. Naturalmente le stesse stazioni di Mulhouse e Digione sono state oggetto di un’importante opera di riorganizzazione e rinnovamento (per una spesa complessiva superiore ai 23 milioni di euro, sia per le due stazioni principali che per il rifacimento di altre nove stazioni preesistenti).
A bordo dei treni TGV Rhin-Rhône i viaggiatori potranno disporre di un servizio bar che offre ristorazione a base di prodotti biologici locali di stagione e del commercio equo solidale. Tra le novità, anche un “Espace Calme” (alle due estremità del treno) per godersi un viaggio ancora più tranquillo (cellulari con suonerie spente, conversazioni tra i passeggeri a bassa voce, ecc.), pagando un supplemento di un solo euro in più.


Testo di Licia Zuzzaro Foto Licia Zuzzaro e TGV Rhinrhone


Informazioni utili

Per informazioni sull’acquisto dei biglietti: Rail Europe

Per saperne di più su Mulhouse e Digion: Tourisme di Mulhouse; Visit Dijion

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