In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2013, il 20 Giugno, l’UNHCR intende sensibilizzare l’opinione pubblica con un progetto capace di mettere a nudo il sentimento profondo che ci lega alle origini: la casa. Attraverso il The Most Important Thing, La cosa più importante, il fotografo americano Brian Sokol presenta una serie di scatti capaci di rivelare il volto più intimo dei milioni di rifugiati, costretti a tagliare le proprie radici.
C’è chi in mano stringe un mazzo di chiavi e chi porta in equilibrio sulle proprie spalle il bene più prezioso: i figli. La cosa più importante che Magboola ha salvato nell’affanno della fuga è una pentola, simbolo orgoglioso di un senso della famiglia che oggi ritrova se stessa condividendo il rito del quotidiano, di nuovo, insieme, mentre tutto sparisce. Una pentola abbastanza piccola per essere trasportata con facilità, abbastanza grande per cucinare a sufficienza per lei e i suoi tre bambini. Perché i soldati arrivano all’improvviso, nella notte, aprono il fuoco sulla popolazione spaventata, che in pochi attimi è costretta alla fuga: pochi secondi e la vita di intere famiglie attraversa un cambiamento radicale. Siria, Sudan: cambia la mappa geografica, il copione è identico.
Il fotografo americano Brian Sokol, in collaborazione con l’agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite, ha realizzato il progetto The Most Important Thing, La cosa più importante: un’istantanea toccante che intende meditare sull’impatto dei conflitti sulla popolazione civile.
Brian Sokol ha fotografato i rifugiati insieme all’oggetto che hanno deciso di portare con sé nel momento della fuga: il progetto inizia in Sudan, dove oltre 100.000 rifugiati hanno attraversato il confine tra Sudan del Nord e del Sud, dal novembre del 2011. A differenza dei rifugiati del Sudan, i rifugiati in Siria tentano brevi fughe per cercare di riprendere i piccoli oggetti che le tasche possono contenere in modo inosservato: il braccialetto del cuore, lo spartito capace di cambiare le speranze di una giornata. L’oggetto capace di riportare la memoria indietro, riportando un’intera esistenza.
Voi, dovendo abbandonare improvvisamente la propria casa, cosa portereste con voi?
Info per sostenere la campagna UNHCR a favore dei rifugiati
É possibile donare sul sito ufficiale UNHCR
bonifico bancario intestato a UNHCR presso BNL, IBAN IT 84 R 0100503231 000000211000
con conto corrente postale n. 298000 intestato a UNHCR
Maddalena De Bernardi © RIPRODUZIONE RISERVATA | Foto web
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