
Immerso nella fiabesca cornice dello zoo più grande d’Europa, il Das Stue Hotel rappresenta quel lato di Berlino che probabilmente non è stato ancora scoperto. L’imponente facciata dell’edificio, costruito nel 1938 per accogliere l’ambasciata danese, è oggi l’ingresso di un salotto a cinque stelle nel cuore della capitale tedesca.
Lo stile classico della hall, incorniciata da una pioggia di luce, introduce un ambiente in cui il tempo sembra essersi fermato. Qui è l’arte a fare da padrona: gli ospiti del Das Stue si troveranno infatti immersi in una collezione privata di opere tra cui foto di moda vintage, affascinanti pezzi di Henri Cartier-Bresson e la testa di coccodrillo che domina l’ingresso della struttura.

E’ nella tanto depistante quanto affascinante contrapposizione tra classico e moderno che si cela la preziosità del Das Stue. A garantire un soggiorno senza eguali agli ospiti è il tripudio di materiali e colori realizzato dalla star designer Patricia Urquiola, in un risultato di spazi completamente nuovi alla tradizionale idea di hotel. L’intento di creare un’esperienza all’interno della vacanza si concretizza in ambienti luminosi e tra loro connessi che consentono all’ospite ad identificare il Das Stue come un vero e proprio salotto esclusivo.
I clienti vengono invitati ad accomodarsi alla tavola di chef Paco Pérez, detentore di quattro stelle Michelin, per sperimentare un’avanguardistica cucina mediterranea presso la sala da pranzo The Casual e il raffinato ristorante Cinco, premiato con una stella Michelin a meno di un anno dall’apertura. Il tocco di chef Paco Pérez non si limita alla cucina, estendendosi anche alla ricercata offerta di cocktail ispirati agli anni ’20 che i clienti possono degustare nel bar con vista esclusiva sullo zoo di Berlino, a cui l’hotel vanta un accesso privato.

Il tratto distintivo del Das Stue è senza dubbio il connubio tra esclusività e originalità che offre ai suoi clienti: ne è un esempio la magnifica scalinata che dalla hall conduce ai piani superiori, ciascuno dei quali ospita un salotto che accoglie librerie, quadri e arredi dai colori sgargianti e dal sapore etnico. E’ questo perfetto equilibrio a rendere uniche le 78 stanze a disposizione degli ospiti, in cui elementi vintage come vasche da bagno oversize e fotografie in bianco e nero si intrecciano con la modernità di materiali innovativi e tinte accese.
Se esclusività è la parola d’ordine per le suites con vista sullo zoo più amato d’Europa, le esigenze degli ospiti vengono soddisfatte a 360° con una raffinata area wellness che mette a loro disposizione una piscina, una Spa e una selezione di prodotti di altissima qualità. Collocato in un distretto di Berlino ricco di storia e di punti di interesse, il Das Stue assicura dunque ai visitatori di tutto il mondo un inedito punto di vista sulla città tedesca dalle mille sfumature, proponendo una nuova, originale visione di lusso.
Si parte da 225 euro per una stanza matrimoniale a notte, per la suite Stue che ho fotografato (70 mq) si arriva a 900 euro a notte, fino ad arrivare alla Suite Bel Etage (110 mq) per 2400 euro a notte (affittata da molti artisti durante la settimana della moda di Berlino anche come show-room). Prezzi da Booking.com su mesi di agosto-settembre-gennaio-aprile.
Testo di Sara Giulianis |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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