Una serie di itinerari in treno con un punto comune: sono tutti sui binari delle tratte ferroviarie più belle d’Europa.

Sappiamo quanto il treno sia un mezzo ecologico, oltre al fatto che spesso offre l’opportunità di compiere viaggi itineranti, e di praticare un turismo più lento. E le ore trascorse in treno, a differenza di altri mezzi più scomodi, possono essere parte integrante dell’esperienza di viaggio: in un treno si può leggere, si può dormire, si può studiare, si può mangiare.
Un altro fattore da considerare è quello economico: sebbene alcune tratte ferroviarie siano molto costose, per altre (soprattutto nei treni più lenti) c’è anche un risparmio considerevole di denaro.
Ecco 3 itinerari in giro per l’Europa da percorrere in treno: caratteristici ed ecologici.
Arctic Circle Express

Un modo originale per esplorare il Circolo Polare Artico! L’itinerario può partire da quella meraviglia che è Stoccolma, capitale svedese e gioiello della penisola scandinava. Una visita alla città è un modo eccellente per iniziare questo viaggio: si possono visitare il Palazzo Reale, il Castello di Drottningholm, il cimitero di Skogskyrkogården (questi ultimi due sono Patrimoni UNESCO).
Ecco che si sale sul primo treno: un Intercity per Östersund, adagiato sulla riva del lago Storsjön. Questa città, tra le altre cose, è un centro sportivo molto importante per lo sci nordico, che qui è una delle discipline più praticate. Östersund si trova sulla linea dell’Inlandsbanan, che è una perla ferroviaria: costruito tra il 1908 e il 1937, questo caratteristico treno attraversa tutto l’entroterra svedese. Potete scendere a Sorsele, per poggiare piede su una terra che sembra incantata, circondata da laghi lisci come l’olio e foreste a perdita d’occhio.
Da Sorsele il treno dell’Inlandsbanan porta fino a Jokkmokk: durante questo viaggio, quasi senza accorgersene, si attraversa il Circolo Polare Artico. Sconfinando in Norvegia, un treno regionale che corre su una delle ferrovie più settentrionali del pianeta porta a Narvik, il punto più settentrionale di questo viaggio. Da lì è possibile ripercorrere il viaggio all’indietro, oppure ridiscendere la costa occidentale della Norvegia fino a Trondheim. Poi uno dei treni sulla Ferrovia di Rauma, che passa tra monti e cascate, conduce fino a Åndalsnes. I fiordi più incantevoli del mondo ci accompagnano fino a Flåm e poi a Bergen, la seconda città più popolata della Norvegia, al cui interno si trova Bryggen: un quartiere storico di case in legno una a fianco all’altra, costruite nel periodo della lega anseatica.
La Bergen Railway conduce fino a Oslo, di nuovo attraverso laghi e boschi che fanno sperare che il viaggio duri molto di più. Nella capitale norvegese (un’altra gemma scandinava che merita una visita di qualche giorno) termina questo itinerario.
Le Highlands scozzesi

Un viaggio in cui esplorare la regione montuosa della Scozia, le Highlands, servendosi delle Ferrovie Scozzesi. Inverness è l’inizio di questo itinerario, e qui si pratica ancora lo Shinty, un antico sport celtico simile all’hockey su erba, che si è diffuso in altre zone del pianeta in nomi e modalità diverse. A Iverness si trova anche il Castello, sulla collina che domina la città. Scendendo a sud verso Fort William si incontra Loch Ness: esatto, il lago del famoso mostro. Oltre alle leggende, però, questo lungo bacino è adagiato in un panorama verde e piacevole. Avvicinandosi a Fort William si trovano alcune attrazioni importanti: vicino al fiume Spean, il Commando Memorial, un monumento dedicato ai Commandos del Regno Unito attivi durante la Seconda guerra mondiale. Più a sud invece si trova il Ben Nevis, la montagna più alta di tutte le isole britanniche, che con i suoi 1345 metri attira circa 100.000 scalatori ogni anno. La città di Fort William si affaccia sul Loch Eil, una lunghissima insenatura che si apre fino al mare.
Sulle ferrovie scozzesi si può prendere un treno che conduce a Mallaig, un porto sulle coste occidentali delle Highlands. Proprio durante questa tratta si trova uno degli highlights di questo itinerario: il Glenfinnan Viaduct. Vi ricorda qualcosa? Forse perché su questo viadotto passa il celebre Hogwarts Express che parte dal binario 9 e ¾ di King’s Cross per arrivare alla Scuola di Magia e Stregoneria più famosa del mondo. A proposito: mentre durante l’anno questa tratta è servita da normali treni diesel, in estate su questa linea è attivo lo Jacobite, un treno storico a vapore che, di fatto, è identico a quello utilizzato proprio nei film di Harry Potter.
Da Mallaig si può prendere un traghetto per Armadale, e poi proseguire in pullman fino a Eilean Donan, che si può raggiungere anche con un giro un po’ più lungo (ma più rapido) passando di nuovo per Fort William. Eilean Donan è una piccola isola vicinissima alla costa, su cui si trova l’omonimo Castello, costruito per la prima volta nel 1220, e ad oggi uno dei monumenti più fotografati di tutta la Scozia. È apparso anche in diversi film, tra cui Highlander e Elizabeth: the Golden Age.
Da Parigi al Lago di Garda

Non serve ricordare che in Italia si trovano alcuni degli itinerari ferroviari più suggestivi d’Europa. Ne proponiamo uno più lungo, che coinvolge anche La Francia e la Svizzera, e arriva fino al Lago di Garda.
L’itinerario inizia a Parigi, che certo non necessita di presentazioni. Con questo inizio l’aspettativa è alta. Un treno TGV (Train à Grande Vitesse) porta attraverso la Francia e le Alpi, in poco più di 3 ore, fino a Ginevra. E questa è un’altra città che non ha bisogno di tanti preamboli: l’altissimo jet d’eau, il Muro dei Riformatori, la Cattedrale di San Pietro, sono solo alcuni dei luoghi più interessanti della capitale del Canton Ginevra. Da lì il viaggio continua tra le Alpi, la neve, i pascoli, i villaggi montani, e arriva a Milano, su un treno Eurocity che collega queste due città in meno di 4 ore. Ecco un’altra metropoli su cui sarebbe necessario spendere molte parole riguardo le sue bellezze, la moda, i monumenti, i grattacieli. Da Milano al Lago di Garda i collegamenti sono abbondanti, con treni Frecciarossa e regionali. Eccoci sul lago. Sirmione dà la possibilità di stare in infradito sulla riva del lago, e allo stesso tempo avere le Alpi in fronte. Da Sirmione si raggiunge facilmente Verona, ennesima città già talmente bella che si presenta da sé; e a Verona è anche facile muoversi, perché i suoi trasporti pubblici sono tra i più efficienti d’Italia.
Testo di Stefano Ghetti|Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com
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