Palermo. Weekend low cost a 140 euro

Culla di antiche civiltà Palermo è una città da scoprire. Un week end può essere sufficiente per assaporarla soprattutto conoscendo qualche trucco low cost.


Arabi, normanni, angioini ed aragonesi sono passati da qui arricchendo la città di cultura e tradizione. Palermo è una città da scoprire attraverso i suoi mercati e le sue bellezze architettoniche come il Palazzo Reale, le chiese barocche, la Cattedrale ed il Teatro Massimo. Le sue vie sono vivaci, colorate e popolate da bancarelle che offrono antichi sapori mediterranei.

Dormire: B&B Ai Vicerè, via Pignatelli Aragona-Palermo
Tel. +39 091 507 3915. Situato a 100 metri dal Teatro Massimo, si trova in pieno centro storico. Posizione ideale per visitare comodamente la città. Con colazione e wifi negli spazi comuni, 25 euro a persona.

Mangiare: a pranzo è facile trovare bancarelle e piccoli locali dove assaggiare le delizie locali come gli arancini, le panelle e il tradizionale sfincione spendendo circa 5 euro a persona. A cena invece, per godersi un pasto in tutta calma dopo la giornata di visita, segnaliamo due ristoranti. Mi manda Picone, Via Paternostro, 59 – Tel. +39 091 6160660. Un winebar nel centro storico ricavato da una struttura del trecento. Serve vini siciliani da accompagnare ai tipici piatti di stagione. 25 euro a persona.

Osteria Paradiso, Via Serradifalco, 23. La vera cucina tradizionale palermitana servita in uno spazio piccolo e spartano. Il menù viene elencato a voce: caponata, grigliate di pesce, pasta con i broccoli arriminati. 25 euro a persona.

Muoversi: dall’aeroporto in città si può prendere la metropolitana al costo di 5 euro a tratta. Il centro si gira e si gode a piedi ma è collegato al resto della città (con le linee 101 e 102 ) e alla spiaggia di mondello (linea 806) tramite bus al costo di 1 euro valido anche per la metro durata 120′. C’è la possibilità di comprare un biglietto a 0.52 euro con validità giornaliera per la linea metropolitana, autobus chiamati linea verde, linea rossa e linea gialla.

Da vedere: Cappella Palatina e Palazzo dei Normanni. La Cappella palatina si trova nel Palazzo dei Normanni di Palermo. Palazzo di antiche origini arabe, anche se lo sviluppo della zona circostante è dovuto ai normanni. Lo stile bizantino si fonde con quello islamico che lo ha preceduto. La Cappella Palatina è a dir poco spettacolare e i grandi meriti artistici si devono soprattutto al gusto arabo nelle decorazioni. Ingresso gratuito.

I mercati rionali. I mercati di Palermo sono luoghi fuori dal tempo dove perdersi non è solo un piacere ma un obbligo. Quelli di Ballarò e Vucciria sono i più conosciuti e visitati ma ce ne sono altri due che meritano di essere visti. Il mercato Capo, situato alle spalle del Teatro Massimo, e Borgo Vecchio, che si trova vicino al porto, aperto anche la notte.

Le Catacombe. Il cimitero dei frati cappuccini di Palermo, erroneamente conosciuto come “le catacombe” conserva le spoglie mortali di frati, personaggi famosi e comuni. Il tasso di umidità del luogo ha permesso che le mummie si conservassero pressoché intatte. Nonostante si trovino un po’ al di fuori del cuore della città, sono una delle mete turistiche più apprezzate dai visitatori. 3 euro a persona.

La Kalsa. Ovvero, il quartiere arabo. Le strade sono strette e tortuose ed è divertente girovagare senza meta. Museo Archeologico. L’esposizione comprende reperti che vanno dalla preistoria siciliana alla statuaria greca di età ellenistica. Di particolare interesse le metope provenienti dal tempio di Selinunte e la Sala dei mosaici. 6 euro a persona. La Cattedrale. Da vedre soprattutto da fuori per la sua maestosità. All’interno c’è solamente la tomba di Federico II Hohenstaufen.

Totale week end a Palermo: 140 euro + volo

Testo di Federica Giuliani

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