Da Cittadella a Feltre, da Noale a Bassano del Grappa fino a Marostica: ecco alcune delle più belle città murate del Veneto. Testo di Stefano Ghetti foto Latitudes

L’Italia è un Paese di città antichissime, che conserva un numero straordinario di edifici storici; infatti è stata abitata nel corso di tutte le epoche ed ognuna ha lasciato un segno, sia a livello artistico sia a livello architettonico e urbanistico. Proprio riguardo quest’ultimo fattore, il Medioevo ed i secoli immediatamente successivi hanno trasmesso all’Italia un patrimonio di città difese da mura e bastioni: le città murate del Veneto.
In Veneto si contano più di trenta, distribuite in lungo e in largo su tutta la regione. Ognuna affascina per la sua storia secolare, fatta di grosse mura e mattoni scuri, che il tempo ha lasciato intatti. Così anche oggi si possono ammirare i grandi bastioni e le cinte imponenti.
Cittadella: le mura meglio conservate d’Europa
La Cittadella è la città murata per eccellenza. Posta sul crocevia tra le strade che collegavano Padova, Vicenza e Treviso, è da secoli teatro di assedi e battaglie; il comune di Padova, che possedeva questa zona, 800 anni fa decise di realizzare questo sito fortificato. Oggi le mura permeano questo borgo di un’atmosfera romantica, che non è certo quella che si respirava quando vennero costruite.
La cinta, di forma ellittica, è ancora perfettamente conservata, tanto che la si può percorrere nella sua interezza sul camminamento di ronda: una rarità che rende queste mura uno dei sistemi difensivi più belli e completi d’Europa.
Un affollamento di torri
32 torri e 4 torrioni, la cui imponenza si può ammirare ancor meglio dall’esterno della città, collegano le mura, alte 14 metri, per una circonferenza totale di quasi 1,5 km. Fuori dalla cinta il verde del fossato è in contrasto col color mattone delle mura. All’interno, e dal camminamento di ronda, si possono scorgere vie, case e chiese vicine e perfettamente incastrate; è il risultato di un piano urbanistico perfettamente riuscito nel corso dei secoli e delle dominazioni.
Le quattro porte
Le quattro porte, in corrispondenza delle quattro vie che si incontrano nel centro esatto di Cittadella, su Piazza Pierobon, portano il nome delle città cui le strade conducano; a nord la Porta Bassano, all’interno della quale si trova la Casa del capitano, ossia la residenza che un tempo era abitata dal capitano delle guardie alle mura della città. Dalla parte opposta delle mura, verso sud, presso Porta Padova si erge la Torre di Malta, che per molti anni fu carcere della città. A est si trova Porta Treviso, mentre la via per Vicenza dà il nome alla Porta occidentale.
Feltre
Spostandosi nella provincia di Belluno, tra le città che conservano architetture difensive a scopo militare troviamo Feltre. Situata ai piedi delle Vette Feltrine (le più meridionali tra le Dolomiti), la città venne circondata da mura erette durante il Cinquecento e delle quali si conservano alcune Porte; fra queste, la Porta Imperiale, Porta Pusterla e Port’Oria, tutte sul versante meridionale del centro storico.
Ancora oggi questi monumenti oggi saldi a delimitare il nucleo storico della città. Sul punto più alto del centro storico ecco un altro edificio militare intatto e suggestivo: il Castello di Alboino, che sovrasta Feltre, con a fianco la chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano.
Noale e la Rocca dei Tempesta
Nel mezzo della Pianura Padana veneta, in provincia di Venezia, sorge il comune di Noale, le cui architetture militari si concentrano attorno alla Rocca dei Tempesta, monumento simbolo della città. Risalente al XII secolo, in parte demolita attorno alla metà del Settecento, è difesa da un fossato, a fianco del quale si può camminare per l’intero perimetro. Una cinta muraria completa non è mai esistita; tuttavia restano tracce delle mura in altre zone storiche della città; fra queste, la Torre dell’orologio, la chiesa Arcipretale e Piazza Castello.
Bassano del Grappa: mura, ponti e palazzi
Il comune di Bassano è celebre e attira turisti da tutta Italia; è una città romantica e, forse anche per il ruolo che ebbe durante la Grande Guerra, si respira un’atmosfera che fa tornare in mente gli Alpini e i canti che ancora oggi ricordano le loro imprese e i loro sacrifici.
Inoltre qui sorgono ville famose, alcune delle quali concepite dal genio dell’architetto Andrea Palladio (come Villa Angarano) e Palazzi altrettanto celebri. Tra questi Palazzo Pretorio è ancor oggi protetto da una, suppur breve, cinta muraria. Più lunghe e imponenti sono le mura a difesa del Castello degli Ezzelini, che sorge in uno dei punti più alti della città. All’interno delle mura del Castello si trova anche il Duomo.
Nel corso dei secoli venne costruita (e in seguito modificata) un’altra cinta muraria, più larga di quella del Castello. Vicino a questa cinta rimangono oggi visibili alcune porte, oltre alla Torre Civica, su Piazza Garibaldi.
Durante una visita a Bassano non può mancare un passaggio sul Ponte degli Alpini, monumento simbolo della città (in questo periodo in fase di restauro).
Marostica: la partita a scacchi più famosa del mondo
Marostica fra le città murate del Veneto è uno dei complessi medievali tra i più importanti della regione; e ha sempre suscitato un irresistibile fascino per le bellezze naturali di cui è ricca e per un passato storico originale e glorioso. Il suo aspetto di città murata e impenetrabile è dovuto agli Scaligeri: dal Castello Superiore, posto sul Colle Pausolino e visibile da ogni punto della città, partono le due muraglie fortificate che, abbracciando tutto il nucleo storico, si incontrano più in basso nel Castello Inferiore ricreando un suggestivo ed eccezionale scorcio nell’immagine del paesaggio collinare.
Questa naturale scenografia, che incornicia una delle piazze più belle d’Italia, fa da sfondo alla famosa partita a scacchi con personaggi viventi, un’epopea d’amore senza tempo, che da più di cinquant’anni conquista spettatori da ogni parte del mondo.
La partita, che si tiene ogni anno il secondo weekend di settembre (quest’anno l’evento sembra al momento confermato, si terrà a partire dal 10 settembre), celebra la vicenda di due giovani cavalieri che si sfidano a duello per contendersi la mano della bella figlia del castellano Taddeo Parisio, il quale, per evitare il cruento scontro, decise che la giovane sarebbe andata in sposa a chi dei due avesse vinto la partita al nobile gioco degli scacchi.
Tra gli altri monumenti di Marostica degni di nota vi sono: il Duomo (Santa Maria Assunta) che risale con tutta probabilità all’VIII secolo e i Castelli (Inferiore, detto anche “da basso” e Superiore) edificati nel 1312, mentre la costruzione delle Mura ha preso avvio nel 1372. Ricca di anni e di storia, la piccola Marostica!
Info Utili
Per info generali consultare la pagina ufficiale della Regione Veneto www.veneto.eu
Ognuna delle città di questo reportage ha una sua pagina web dedicata con tutte le informazioni pratiche per programmare una visita
Cittadella
Le mura di Cittadella sono completamente percorribili
Ultimo ingresso al Camminamento di Ronda sopra le Mura di Cittadella un’ora prima della chiusura. www.historiatravel.it
Feltre
IN AUTO: Autostrada A27, uscita Belluno – SS 348 Feltrina – SS 47 della Valsugana
IN TRENO: Treni regionali da Treviso e Padova
IN AEREO: Aeroporto “Antonio Canova” di Treviso – Aeroporto “Marco Polo” di Venezia
DISTANZE: Da Venezia km 90 – da Padova km 90 – da Treviso km 60 – da Trento km 90
Noale
Pro Loco Noale
p.zza Castello, 55
30033 Noale (VE)
Tel. +39 041 440805
Bassano del Grappa
Come arrivare
In auto
A22 Autostrada del Brennero (uscita Trento – SS Valsugana)
A4 Torino – Milano – Venezia (uscita Padova Ovest)
A31 Vicenza – Piovene Rocchette (uscita Dueville)
In treno
Stazione di Bassano del Grappa: Linea Venezia-Bassano del Grappa, Linea Trento-Venezia
In autobus
linea Sita: Padova – Bassano del Grappa http://www.sitabus.it/wps/portal
linea FTV: Vicenza – Bassano del Grappa http://www.ftv.vi.it/
linea Ctm: Pederobba – Cornuda – Bassano del Grappa http://ctmspa.com/index.php
Marostica
Ufficio Turismo del Comune di Marostica
Via L. Tempesta, 17
36063 Marostica (VI)
email: turismo@comune.marostica.vi.it
tel. 0424 479245
Testo di Stefano Ghetti|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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