Non sono solo le colline e i monti a caratterizzare l’Alta Brianza; ci sono anche numerosi laghi di modeste dimensioni e tutti di origine glaciale a formare, assieme a fiumi, torrenti, falde, rogge e risorgive, un complesso sistema idrico sia di superficie che sotterraneo
Lago di Montorfano

È il più piccolo tra i bacini presenti nella zona dell’Alta Brianza, tutti compresi in una fascia di 18 chilometri di larghezza per 6 di altezza.
Caratteristico per la sua forma rotondeggiante, è sovrastato dal Monte Orfano (554 metri) che, secondo una leggenda, avrebbe originato il lago con le sue copiose lacrime, a loro volta dovute al fatto che si sentiva isolato dagli altri monti della zona.
Salendo lungo la ripida strada che porta all’oratorio del paese, si può ammirare il lago dall’alto, assieme ai rilievi e alla pianura della Brianza.
Lago di Alserio

Questolagoè quello più vario dal punto di vista naturalistico, con diversi habitat protetti e connessi alle acque del lago, dei Piani di Erba, del Bosco della Buerga, delle sorgenti edei corsi d’acqua.
Luoghi interessanti della zona: Villa Gavazzi, esempio di residenza nobiliare, a pianta irregolare, con gradevoli elementi decorativi; Villa Majnoni a Erba, oggi sede degli uffici comunali, un tempo dimora di campagna della famiglia che l’ha acquistata nell’anno 1850; Villa Carcano ad Anzano del Parco in stile neoclassico (1794-96), dovuta all’architetto Leopold Pollack.
La villa è circondata da 40 ettari di parco, ricco di preziose specie arboree. Infine, il Castello di Casiglio, risalente al XIV secolo, oggi hotel-ristorante. Costruito per volere del cardinaleParravicini, ha un portico interno e una torre. In alcune sale sono ancora visibili stemmi e decori.
Lago di Pusiano

Patria dello scrittore e poeta Giuseppe Parini e lago frequentato da molti “grandi” della cultura, fra Settecento e Ottocento: Segantini, Monti, Porta, Manzoni, Stendhal. Il lago è metà comasco e metà lecchese e ospita la piccola Isola dei Cipressi, di proprietà privata.
Vanta inoltre un curioso primato: nel 1820 ha ospitato un viaggio sperimentale del primo battello a vapore d’Italia, subito osteggiato dai dominatori dell’epoca (gli Austriaci) sospettosi che servisse per imprese carbonare! Il battello comunale odierno consente di circumnavigare lo specchio d’acqua.
Fra gli edifici religiosi di Pusiano spiccano la Chiesa della Natività di Maria, edificata nel 1465 ma consacrata nel 1620 per opera di Federico Borromeo. Bello è anche il Palazzo Beauharnais, abitato dal 1805 al 1814 dal principe francese, già Vicerè d’Italia.
Lago di Annone

È un lago diviso in due bacini, quelli di Isella e di Annone, collegati da uno stretto canale largo appena pochi metri. Tra i luoghi interessanti posti nelle vicinanze del lago, c’è innanzi tutto la celebre Abbazia di San Pietro al Monte sopra Civate, a circa 2 chilometri; è un complesso di stile romanico che si compone di tre edifici: la basilica di San Pietro, l’oratorio intitolato a san Benedetto e quello che era il monastero di cui rimangono solo rovine.
Dal pianoro erboso dove sorge la basilica si può godere uno splendido panorama sui monti lecchesi e il lago di Annone. Bello anche il Castello dell’Innominato di Vercurago, sulle pendici del Monte Barro; qui Alessandro Manzoni ha immaginato risiedesse uno dei famosi personaggi del suo celebre romanzo.
Lago di Segrino

Piccolissimo laghetto montano tra i comuni di Canzo, Eupilio e Longone, frequentato e descritto in passato da famosi personaggi.
Gradita meta domenicale per le gite dei lombardi, ha ospitato gare di motonautica e di pattinaggio sul ghiaccio d’inverno, col lago gelato.
Lago di Garlate

Col lago di Olginate è una delle due appendici del ramo di Lecco, unite dal fiume Adda. Così Manzoni descrive la zona: “…il ponte, che ivi congiunge le due rive, par che renda ancor più sensibile all’occhio questa trasformazione e segni il punto in cui il lago cessa e l’Adda rincomincia, per ripigliar poi nome di lago…”.
Una pista ciclo-pedonale copre quasi interamente il perimetro del lago di Garlate e qui sono ambientate alcune vicende narrate nei Promessi Sposi. Manzoni colloca i suoi personaggi a Pescate (ritorno a casa di Renzo) e a Pescarenico (addio monti sorgenti…) il struggente addio di Renzo e Lucia al loro luogo natio.
Libertas Dicendi n°326 del ‘Columnist’ Federico Formignani |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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