Var, vacanze nella Francia più autentica

Un viaggio nel dipartimento del Var permette di scoprire il territorio ed il suo ricco patrimonio fatto di tradizioni, gastronomia e vigneti.

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canoe in escursione nel Grand Canyon del Verdon, Francia ©Shutterstock

“Il Var, natura mare & arte di vivere” è stato l’attesissimo evento organizzato alla Terrazza di Via Palestro da “Var Tourisme” e “Atout France” con il quale il dipartimento francese del Var è tornato a presentarsi a Milano per invitare a scoprire e riscoprire una destinazione incantevole situata non lontano dal confine con l’Italia.

Un territorio a tratti magico, avvolto da una atmosfera poetica e romantica, compreso tra le Bocche del Rodano a ovest, le Alpi Marittime ad est e le Alpi dell’Alta Provenza a nord. Il Var è una sorta di immenso giardino caratterizzato da un’incontaminata e incredibile varietà di paesaggi. 

E non solo. Perché questo dipartimento della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra vanta un importante patrimonio storico-culturale, una ricca gastronomia e, non meno importante, i più antichi vigneti di Francia. 

Proprio l’enoturismo è la grande novità di quest’anno. Le denominazioni Côtes de Provence, Bandol e Côteaux Varois, famose in tutto il mondo, sono da scoprire percorrendo la celebre “Strada dei vini di Provenza”. Lungo il cammino si incontrano quasi 400 aziende vinicole: qui ci si può fermare per scoprire i segreti della buona bevanda che soddisfa il palato e rallegra lo spirito. 

La vicinanza al nostro Paese rende il Var una destinazione perfetta sia per una lunga vacanza che per un breve soggiorno. Chi non ha molto tempo a disposizione può raggiungere questo dipartimento nei fine settimana o sfruttando uno dei tanti “ponti” durante l’anno.

Ed il Var è pronto ad accogliere tutti offrendo ai turisti un’esperienza sempre più innovativa e più rispettosa dell’ambiente attraverso un turismo verde e slow.

Ecco gli 8 partner del Var presenti a Milano e le interessanti novità proposte ai turisti per quest’anno.

Golfo di Saint-Tropez

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Veduta aerea della città e del porto di Saint-Tropez ©Shutterstock

L’arte del buon vivere è il tema per un viaggio nel Golfo di Saint-Tropez. Il benessere inizia a tavola assaporando prodotti della gastronomia locale come tapenade, anchoïade e la famosa Tarte Tropézienne e passa attraverso i trattamenti benessere al Wellness Village del nuovo hotel di lusso Lily of the Valley a La Croix-Valmer.

Un viaggio in questo territorio significa anche mare: chi desidera tuffarsi in acque cristalline può raggiungere la popolare spiaggia di Pampelonne per, poi, crogiolarsi al sole sulla sabbia dorata.

La città di Saint-Tropez

Il mito di Saint-Tropez resiste al lento ed inesorabile scorrere del tempo. La località, frequentata da vip, è sì famosa per la sua intensa vita mondana ma è conosciuta anche per le stradine della città vecchia e per i colori pastello delle case.

Il centro è incorniciato da un romantico porto e da vivaci piazzette, luoghi perfetti dove fermarsi per riposare all’ombra degli alberi. E poi il mare turchese e le spiagge di sabbia dorata permettono di rilassarsi lontano dallo stress della vita quotidiana.

A Saint-Tropez non mancano alloggi esclusivi, come il Palace hotel 5* e 4*, ed i ristoranti stellati Michelin. Imperdibili gli eventi fra cui le Vele di Saint-Tropez e mostre d’arte. La grande novità riguarda la creazione di un itinerario sulle tracce del pittore Paul Signac.

Il borgo di Gassin

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Francia il villaggio di Gassin ©Shutterstock

Gassin è considerato uno dei borghi più belli di Francia. La località offre una vista mozzafiato sulla baia di Saint-Tropez. La cittadina provenzale è nota per la sua natura e per i suoi monumenti eccezionali che segnano tutto il centro storico.

La vicinanza al mare rende Gassin meta imperdibile per i turisti di tutto il mondo. Anche il buon bere gioca un ruolo importante nell’attirare i vacanzieri: a Gassin si trovano importanti aziende vinicole come Château Minuty, uno dei 18 “crusclassés Côtes de Provence”, e Château Barbeyrolles, con i suoi rosé certificati bio.

Gole del Verdon

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Grand Canyon del Verdon, Francia ©Shutterstock

Le Gole del Verdon sono un sito naturale unico in Europa. Fendono la superficie terrestre per 25 chilometri creando il canyon più grande d’Europa fatto da imponenti pareti a strapiombo sul fiume dalle acque verdi smeraldo. Uno spettacolo reso ancora più esaltante dalla natura lussureggiante e rigogliosa che domina il territorio.

Assolutamente da raggiungere è il belvedere del Col d’Illoire: qui, oltre ad ammirare magnifici paesaggi, i visitatori possono provare il brivido di restare sospesi nel vuoto in tutta sicurezza.

Le strade che costeggiano le gole offrono, inoltre, percorsi da fare a piedi e meravigliosi villaggi arroccati. Una perla naturalistica che avrà presto il marchio Grand Site de France.

Dracénie

Tante nuove proposte anche in Dracénie. Tra queste spicca la passerella di 70 metri sospesa sulle Gole di Nartuby attorno a un sentiero turistico nel cuore di Trans-en-Provence.

Altra interessante proposta riguarda i 40 km di piste ciclabili parte del percorso “La Vigna in bicicletta” che va da Les Arcs sur Argens a Rebouillon, fra vigne e cantine del marchio “ Vignobles et découvertes”. Una nuova guida rivela, invece, 37 circuiti proposti tra sentieri e percorsi ciclistici.

Il Pays de Fayence

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Uno dei villaggi dei Pays de Fayence, Francia dipartimento del VAR ©Shutterstock

Il Pays de Fayence comprende 9 villaggi, dal notevole patrimonio medievale, arroccati in cima ad una collina. La gran parte di questi centri abitati vantano la certificazione “Village de caractère” o “Borghi più belli di Francia”.

Laghi, boschi e colline, 250 chilometri di sentieri e un percorso di “grande randonnée” rendono questo angolo di Francia suggestivo e carico di magia. Il territorio è attraversato dall’EuroVélo 8, conosciuto anche come “Mediterraneo in bicicletta”.

Non solo natura. Il Pays de Fayence è un centro dalla effervescente vita culturale: numerosi sono gli eventi musicali e artistici che allietano le giornate. Senza trascurare il fatto che studi di artisti e gallerie d’arte raavvivanoi borghi. Di grande fascino è il museo a cielo aperto di Tourrettes e la donazione di Max Ernst a Seillans, tesori che testimoniano l’attrattiva di questa terra forgiata da artisti.

Estérel Côte d’Azur

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Tramonto sul Massiccio di Esterèl, ©Shutterstock

Estérel Côte d’Azur comprende diversi comuni tra cui Fréjus, dal fascino provenzale, Puget sur Argens, situato nel cuore dei vigneti, Roquebrune-sur-Argens, suggestivo villaggio medievale, il Rocher di Roquebrune, sito classificato di interesse nazionale, e Saint-Raphaël, splendida località balneare.

Una delle maggiori attrattive turistiche della zona è l’Estérel, massiccio vulcanico e sito protetto di 32.000 ettari. Anche il mare funge da polo di attrazione: sono ben 51 i km di costa di questo territorio. Scelta ampia per chi desidera fare un tuffo in mare o rilassarsi su una spiaggia.

Porte des Maures

Francia, il Calanques du Layet, Le Lavandou ©Shutterstock

L’organizzazione chiamata Porte des Maures comprende sei villaggi a misura d’uomo per soggiorni nel cuore di una natura intatta di fronte alle isole di Porquerolles e Port-Cros, raggiungibili in battello-navetta.

Chi ama fare attività sportiva può effettuare passeggiate a piedi e in bicicletta inoltrandosi sui sentieri costieri o nel cuore del Massiccio dei Maures, o praticare sport acquatici. Chi desidera semplicemente rilassarsi può raggiungere le spiagge di sabbia di Bormes-les-Mimosas, Le Lavandou o La Londe-les-Maures e stendersi sulla sabbia.

Informazioni utili:

Per saperne di più si consiglia di consultare il sito Var tourisme e, per ogni informazione sul turismo in Francia, il sito france.fr.

Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com