Vacanze in Francia tra storia, natura ed enogastronomia

Francia sempre più green e sostenibile e perfetta per un turismo slow improntato a quel che conta davvero. Il tutto nel rispetto di territori e tradizioni.

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La Francia ha intrapreso la strada del turismo slow, sostenibile, green e su misura ©shutterstock

Natura, storia, cultura, enogastronomia, sport ed eventi: sono davvero numerosi i motivi per organizzare un viaggio in Francia. In questi ultimi anni il Paese transalpino ha seguito una linea ben precisa: prestare massima attenzione al turismo slow, green e sostenibile.

Un turismo improntato a “quel che conta davvero” e al rispetto dell’ambiente. In questo modo si difendono i territori e tutto quello ad esso collegato come patrimonio, tradizioni e verde.

Ecco alcuni interessanti suggerimenti per quanti, in questo 2023, desiderano fare una vacanza in Francia.

La montagna

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Vallée Côté Nord – Crédit David Gouel

Chi ama praticare sport invernali può scegliere la Savoie-Mont Blanc. In questo territorio sorge Les Arcs-Peisey Vallandry, l’unico comprensorio sciistico europeo in corsa per ottenere la certificazione B-Corps.

A Serre Chevalier-Briançon vi è il più grande comprensorio sciistico delle Alpi del Sud che offre nuove strutture ricettive e nuove attività come la sauna “scoperta”.

L’Alvernia-Rodano Alpi è una regione famosa per gli sport invernali grazie alle 175 stazioni sciistiche presenti ma non solo. Questo territorio può essere scoperto in bicicletta: si sale in sella e si pedala lungo i 2.480 km di percorsi registrati ufficialmente nel piano nazionale del ciclismo.

Les 2 Alpes è una meta apprezzata per una vacanza in montagna in inverno perché offre l’occasione di praticare sport sulla neve fino alla primavera in un ambiente mozzafiato.

I grandi eventi

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Il villaggio medievale di Mougins @Shutterstock

Da nord a sud sono numerosi gli eventi che si terranno in Francia. La Nouvelle-Aquitaine ospiterà diversi eventi sportivi di interesse mondiale: la Coppa del Mondo di Rugby in programma a settembre e alcune tappe della 110° edizione del Tour de France in calendario a luglio.

La Normandia celebra il settore nautico con tre eventi internazionali: l’”Armada” a Rouen a giugno, l’arrivo della 50esima edizione della “Rolex Fastnet Race” a Cherbourg a luglio e il 30° anniversario della “Transat Jacques Vabre” a Le Havre a ottobre. Occasioni per divertirsi e scoprire le località.

Nantes ripropone dal 1° luglio al 3 settembre “Le Voyage à Nantes”, manifestazione con una sessantina di tappe sorprendenti che collegano l’intero sistema culturale. 

Il villaggio d’artisti di Mougins ricorderà il grande artista Picasso, morto qui esattamente 50 anni fa. L’ufficio turistico organizza visite guidate, mostre, video per omaggiare il celebre personaggio.

Biot, che nel 1997 ha conquistato il marchio “Ville et Métiers d’Art” per l’arte del vetro, ospiterà dal 30 aprile al 2 maggio, il Festival “Biot e i Templari”, i laboratori di arte del vetro e i percorsi escursionistici nel Parco Dipartimentale della Brague lungo i fiumi Brague e Bruguet.

I sapori e il buon bere

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Bordeaux, il ponte in pietra al crepuscolo ©Shutterstock

Un viaggio in Francia può essere anche all’insegna dei sapori. Nel Grande Est, in Champagne e Alsazia si celebra il 70° anniversario della “Strada Turistica dello Champagne” e della “Strada dei Vini d’Alsazia”.

A Bordeaux si terrà il “Bordeaux Fête le Vin”, grande festival enoturistico in programma dal 22 al 25 giugno. La Cité du Vin a Bordeaux, luogo culturale unico al mondo dedicato al vino, rinnoverà gran parte della sua offerta culturale con la nuova esposizione permanente e 2 nuove esperienze di degustazione: “Atelier Bordeaux 360°” e “Via Sensoria”.

In Aix -en-Provence i piaceri del gusto sono legati al territorio: i calissons, l’olio d’oliva doc, il vino con 5 doc e il marchio Vignobles & Découvertes/Vigneti e Scoperte. Senza dimenticare la birra artigianale, in piena rinascita.

Il Luberon, territorio caratterizzato da alcuni dei più bei villaggi di Francia come Gordes, Lourmarin, Roussillon e piccoli borghi arroccati sulle colline, è stato riconosciuto da Atout France come destinazione “Vignobles et Découvertes”.

Non è un caso che qui giungano amanti del buon cibo e del buon bere alla ricerca di sapori capaci di gratificare il palato: l’olio d’oliva e il vino sono i tesori di questo angolo incanto di Francia.

Storia e cultura

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Il Musée Calvet, è un importante spazio espositivo di Avignone ©Marco Carulli

Numerosi sono in Francia i siti inseriti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Borgogna, Massiccio del Giura e Massiccio dei Vosgi ne vantano ben 9. Quest’anno a Besançon riapre il “Museo della Resistenza e della Deportazione”. In corso anche i restauri della Cappella di Notre-Dame du Haut di Le Corbusier a Ronchamp.

La storica città di Carcassonne ha prodotto un film in realtà virtuale per scoprire la città medievale in modo inedito e un centro medievalista che aprirà con workshop di calligrafia, cavalleria e danza.

In questo scenario impossibile non citare Avignone, conosciuta come la città dei Papi. La località vanta un patrimonio straordinario che include il Palazzo dei Papi e Pont d’Avignon (entrambi Patrimonio Mondiale dell’Unesco) e 5 interessanti musei comunali gratuiti.

Turismo lento ed ecosostenibile

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Giù dalla bici per una pausa a bordo Loira nei pressi di Chaumont ©Jean-François Souchard – CRT Centre-Val de Loire

La Valle della Loira è diventa una regione perfetta dove vivere il turismo lento, un modo per scoprire il territorio incontrando le persone e condividendo l’esperienza. Il tutto anche grazie ai circa 5000 km di itinerari e anelli ciclabili presenti nel territorio.

Il contatto con la campagna può avvenire anche scegliendo la struttura dove pernottare: nuovi hotel a 4 e 5 stelle e i “glamping” permettono di immergersi nella tranquillità della natura.

Rennes, capitale della Bretagna, punta a diventare una “città sostenibile”. Un primo risultato lo ha già ottenuto: il marchio “Destination innovante durable” e la certificazione ISO 20121, titoli che attestano la vocazione eco-responsabile.

I visitatori che che giungeranno a Rennes potranno visitare la mostra della collezione François Pinault “Forever Sixties” sugli anni ’60 in programma dal 10 giugno al 10 settembre al Couvent des Jacobins.

Anche la Corsica rappresenta una destinazione perfetta per delle vacanze slow: oltre alle magnifiche coste, i turisti possono andare alla scoperta del Parco Naturale Regionale, luogo dove passeggiare e praticare attività outdoor tutto l’anno. Legata al territorio e alla sostenibilità anche la gastronomia: imperdibile l’evento “Art’è Gust” a Bonifacio in programma il 22 ed il 23 aprile.

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Il porto di Marsiglia ©Marco Carulli

Marsiglia è un’altra destinazione decisamente green: la città si gira in bici elettrica fino alle Calanques, con barche a  energia solare verso le isole. Anche le strutture dove pernottare pensano all’ambiente: si può soggiornare in un hotel Green Key, pranzando in un ristorante con il marchio “Ecotable”.

Il Vaucluse, regione alle porte del Mediterraneo con 3000 km di sentieri segnalati, è una sorta di immensa area tutta dedicata a cultura, sport, relax, laboratori e scoperte eno-gastronomiche. Novità da non perdere la “Vinothèque”, nel cuore del villaggio di Châteauneuf-du-Pape.

Nell’Aube tappa imprescindibile per un turismo lento e a contatto con la natura è il Parco Naturale Regionale della Foresta d’Orient.

Esperienze green le si possono vivere anche a Cannes e nella località caraibica di Saint Barth grazie all’accoglienza esclusiva offerta dagli hotel del Gruppo Barrière. Tante interessanti attrazioni anche fra Loches e dintorni. Merita una visita la cittadina di Beaulieu-lès-Loches, ricca di tesori storici e artistici.

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La Croisette a Cannes @Shutterstock

Gli sportivi potranno scoprire il territorio pedalando lungo la nuova pista ciclabile Claise, una strada suggestiva che si snoda tra i castelli della zona. Nella città di Nantes ci sono ben 586 km di piste ciclabili: la guida “Le Voyage permanent à vélo” offre suggerimenti per pedalate sulle rive della Loira e dell’Erdre, fino alle porte del vigneto del Muscadet e sulla “Traversata moderna di un paese antico” che conduce fino a Saint-Malo.

A Hyères, nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, è stato realizzato il nuovo Sentiero di mobilità dolce e sostenibile alle Saline dei Pesquiers mentre nella città di Tolone il Parc de La Loubière, ex area industriale abbandonata, è stata trasformata in un grande giardino mediterraneo di 16.000 m².

La natura

Fenicotteri in volo sugli stagni della Camargue
Fenicotteri in volo sugli stagni della Camargue ©Luca Bracali

Aigues-Mortes, gioiello medievale della Camargue che ha conquistato gli ambiti marchi di “Grand Site Occitanie” e “Grand Site de France”, offre numerosi itinerari d’atmosfera per scoprire il territorio. I visitatori possono effettuare una passeggiata a cavallo completamente immersi nel verde. Chi ama la bici può compiere un tour nelle saline su biciclette elettriche lungo un sentiero segnalato.

Tra mare e montagna ecco la deliziosa Nice Côte d’Azur. La città è immersa nella natura: parchi, giardini, e le cime del Parco Naturale del Mercantour rendono questa località il secondo centro turistico francese più importante dopo Parigi. Patrimonio Mondiale dell’Unesco come “città di villeggiatura invernale della Riviera”, Nizza vanta quasi 150 km di sentieri, scale e passaggi.

Informazioni utili:

Per saperne di più si può consultare il sito.

Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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