Diverse le proposte di Cammini in Italia. Un modo per saperne di più su un determinato territorio, anche quello al di fuori dai grandi circuiti turistici.

Per molti la fine di agosto rappresenta il termine delle vacanze e il conseguente ritorno al lavoro e alla routine quotidiana. Per molti ma non per tutti. Perché c’è chi decide di concedersi un periodo di vacanze proprio a settembre: i minori costi di un viaggio e il poco affollamento dei luoghi, anche i più noti, sono i motivi che spingono i vacanzieri di settembre a scegliere questo mese.
Tra quanti cercano il relax sul finire della bella stagione ci sono anche coloro che fanno parte del cosiddetto “popolo dei camminatori”. Con la Compagnia dei Cammini settembre è un mese ricco di viaggi tra i boschi quasi deserti, le spiagge ormai vuote in cui compiere gli ultimi tuffi dell’anno e i piccoli borghi del nostro Paese fuori dai grandi circuiti turistici.
Sardegna

Nell’isola, dal 9 al 16 settembre, si può fare il “Cammino dei Banditi” nei territori che includono l’Ogliastra e la Barbagia. Escursioni adatte, però, solo a chi è ben allenato. Un viaggio nella Sardegna meno conosciuta. Il percorso permette di visitare alcuni dei luoghi legati alle vicende del banditismo sardo a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Da Ulassai a Oliena sulle tracce di Samuele Stocchino (detto la Tigre d’Ogliastra), Giovanni Salis (detto Corbeddu) e tanti altri. Si camminerà sui sentieri che percorrevano tali personaggi, si visiteranno le grotte dove si rifugiavano e si dormirà nei boschi testimoni di tante vicende legate a questa pagina di storia.
Si parte dall’Ogliastra per raggiungere, giorno dopo giorno, il Gennargentu entrando così in Barbagia. Nel corso dell’avventura si incontreranno i pastori che ancora vivono secondo il “codice barbaricino” e si dormirà sempre all’aperto in ripari naturali o al semplice telo tarp.
Lombardia-Liguria

Tra la Lombardia e la Liguria si percorrerà dal 12 al 17 settembre la “Via del Sale”, un itinerario dedicato solo ai camminatori esperti. Si partirà da Varzi, importante borgo commerciale nel XIII secolo che oggi custodisce ancora le antiche torri della cinta muraria, per poi entrare in Piemonte, attraversando l’Appennino ligure fino a giungere il mare.
Il percorso si snoda tra boschi e crinali, prevalentemente su sentieri e mulattiere, e attraversa diversi insediamenti rurali come il già citato Varzi, Castellaro, Torriglia, Uscio e giù fino a Portofino con un tuffo nel mare di San Fruttuoso.
L’avventura permetterà di scoprire antichi borghi ricchi di fascino, ammirare panorami mozzafiato e assaporare l’ottima cucina locale.
Calabria

In Calabria esiste un cammino adatto a tutti che si potrà compiere dal 16 al 23 settembre lungo la costa ionica calabrese, con le montagne dell’Aspromonte a fare da cornice.
Un’avventura tutta dedicata alla natura. Lungo il cammino si potranno ascoltare il suono delle onde del mare, il fruscio del vento tra gli alberi e i versi degli uccelli. Il tutto con la possibilità di rigenerarsi con un bagno nelle acque del mare Ionio, di rilassarsi su una delle tante spiagge pressoché deserte e di recuperare le energie assaporando piatti della cucina locale.
Il tutto nel rispetto dell’ambiente. Questo territorio, non va dimenticato, è anche il luogo di nidificazione delle tartarughe Caretta Caretta.
Molise

In Molise esiste il Cammino dei Sanniti, solo per i più esperti. Dal 16 al 23 settembre si avrà l’occasione di seguire le tracce di un popolo scomparso.
Un’avventura perfetta per chi ama la storia e le sue profonde suggestioni. Le mura su un monte diventano un accampamento, le basi di un tempio sembrano riprendere vita mentre ogni sasso saprà raccontare storie antiche come il Santuario della Nazione, la città del Toro Sacro, la Pietra-che-viene-avanti, l’antro di Kerres.
Non mancheranno incontri con le persone che oggi vivono in questo territorio. Nella prima parte del viaggio l’ambiente sarà più montano tanto che si raggiungeranno il Monte Kaprum e il Monte Campo.
Il cammino poi proseguirà sul tratturo Celano–Foggia, uno dei tratturi principali che collegavano Abruzzo, Molise e Puglia per il trasferimento stagionale delle greggi.
Sicilia

Altro cammino è quello che si svolgerà lungo la Magna Via Francigena dal 30 settembre al 7 ottobre. Un percorso dedicato solo con un buon livello di esperienza.
Un territorio, questo, suggestivo che ha rappresentato un luogo di incontro tra Occidente e Oriente. Da questa strada che attraversa il cuore dell’isola è passata la storia della Sicilia e dell’Europa intera: pellegrini, soldati, viaggiatori, arabi, greci, normanni.
Il sentiero è lungo circa 140 km ma sono previste sei tappe, le più belle e selvagge, mettendo da parte quelle con più asfalto.
Si partirà da Piana degli Albanesi, alle porte di Palermo, e si attraverseranno borghi evocativi come Corleone, Prizzi, Sutera. L’avventura ci concluderà a Racalmuto, alle porte di Agrigento, il paese che diede i natali al grande scrittore Leonardo Sciascia.
Veneto

Le proposte includono anche le città d’arte più affollate. Si potranno scegliere percorsi inediti come quello nella Laguna veneta, dal 21 al 24 settembre, con un laboratorio itinerante in cammino di scrittura haiku.
Vi è poi l’avventura che condurrà alla scoperta di una Venezia poco conosciuta. A pochi km dal cuore della romantica città si potrà scoprire la perfetta solitudine delle isole della laguna, con il loro particolare e suggestivo intreccio tra natura e storia.
Informazioni utili:
Per saperne di più si può consultare il sito.
Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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