Lobigili Maldive: nell’isola dell’amore vincono le donne

maldive-lobigili-resort-piscina-cocktail
Tramonto allo Swing Bar, isola di Lobigili, Maldive

Anche la struttura dove pernottare risulta essere un elemento fondamentale per far sì che una vacanza alle Maldive diventi un’esperienza davvero esaltante. Il “capolavoro” compiuto sulla piccola isola di Lobigili è un esempio perfetto di un viaggio all’insegna del massimo relax e comfort.   

Le Maldive, un Paese insulare dell’Oceano Indiano, composto da oltre 1100 isole, divise in atolli che punteggiano un mare dai toni blu, verde, azzurro, sono una delle mete turistiche più ambite.

Solo 149 di queste isole sono dedicate al turismo dei resort, degli hotel che, se ci vai una volta non te lo scordi per tutta la vita.

L’ultimo inaugurato, in ordine cronologico, il 24 marzo, è sulla piccola isola di Lobigili (in maldiviano Lobi – amore, Gili-isola) e rappresenta non solo una sfida architettonica con le sue 68 ville, costruite su una piccola isola che ha visto raddoppiare la sua superficie, ma una sfida umana, che Atmosphere Hotels & Resorts, la giovane e innovativa catena indo-maldiviana, ha vinto con la cultura locale, con le convenzioni, con i conflitti di genere.

L’ambizioso progetto

maldive-lobigili-resort-piscina
Lobigili Resort alle Maldive

“Ci avevano detto che non ci saremmo riusciti – spiega soddisfatto Stephane Laguette, Ceo della catena – che non saremmo mai stati in grado di dare vita ad un resort nel quale circa l’80% dello staff sarebbe stato Donna. E invece eccoci qui, con un asso nella manica un esperimento che nessuno, prima di noi, aveva provato alle Maldive“.

Il piccolo Oblu Select Lobigili, 5 stelle di uno dei tre brand della catena, che vedrà in maggio l’apertura dell’isola gemella, Ailafushi cui è collegata da un pontile di 800 metri, con 268 ville dedicate alle famiglie, nasce già molto particolare.

“Il mood che abbiamo voluto dare alla struttura è dinamico, vibrante, dedicato solo ad un pubblico adulto – precisa Rifaa Saeed, responsabile marketing – non necessariamente coppie, ma la occupazione è di massimo due persone per camera, perché qui vogliamo che le persone si affidino alle nostre Island Hostess, ragazze di ogni razza, religione, cultura accomunate da un sorriso aperto per dimenticare lo stress, accogliere il carattere dell’isola vibrante, dinamico, ma al contempo rilassante e accogliente.

Un po’ come la catena Atmosphere dove siamo in tantissime a lavorare, e come donna maldiviana, questo, mi riempie di gioia e orgoglio“.

Massimo comfort

maldive-lobigili-resort-swing-bar
Swing Bar Pool Side, isola di Lobigili, Maldive

Dopo i 20 minuti di barca veloce dall’aeroporto arrivi al pontile dove le “Island hostess” ti fanno accomodare al Pool Bar, per un check in informale e personale davanti ad un dissetante cocktail o un calice frizzante.

Una volta espletate le formalità ogni ospite è affidato ad una ragazza che si occupa delle necessità abitative, dotata di un golf cart elettrico, rosa o giallo e di una food&beverage island hostess che sarà la vostra referente al ristorante Ylang Ylang. Insomma vi vizieranno come meglio non potreste aspettarvi, ma senza invadenza.

È la nostra idea, quella di dar vita ad un resort differente nel quale si possa vivere un’esperienza 2.0! – spiega Silvia Collepardi, vice presidente sales & marketing per il marchio COLOURS OF OBLU del quale fa parte il resort – E credo che con questa formula, a giudicare dai riscontri già avuti, sia una soluzione vincente e, soprattutto unica, nel panorama dei resort maldiviani“.

Il prezioso ruolo delle donne

maldive-lobigili-food-beverage-donne
Monica viene dall’India, ed è F&B Island hostess sull’isola di Lobigili ©Massimo Terracina

Tutte queste ragazze hanno in comune il fatto di avere lavorato nel settore e avere trovato qui una collocazione che a loro detta, soddisfa il loro senso di sfida, rendendole ancor più responsabili.

Marwa, 32 anni, da Alessandria in Egitto si occupa dell’accoglienza dei clienti, una sorta di butler (maggiordomo) che aiuta l’ospite a gestirsi le giornate. Sara, maldiviana di 24 anni, scorrazza per l’isola a borde del cart rosa, per trasportare i più pigri, mentre Sally viene dalle Filippine, parla italiano perché ha lavorato per due anni a Ferrara, e anche’essa si occupa di accudire gli ospiti al ristorante.

Maya, 30 anni, indiana di Manipur si prende cura dei drink al Pool e allo Swing bar sapientemente miscelati da Kathrin, filippina 30enne, l’anima del cocktail bar. Rose 24 anni e Julia, 30, sono entrambe kenyote, dal sorriso bianchissimo e, assieme a Monica, 23 anni indiana, sono tre F&B Island Hostess.

E le vedrete scorrazzare allegre sui pontili, che conducono alle 22 Nest Water villas orientate a est, e alle altrettante Sun Nest Water villas che guardano il tramonto, o le 22 Sun Nest Beach Pool villas, oppure muoversi allegre fra i tavoli del ristorante principale, cui si aggiungerà in mezzo alla baia che separa le due isole, presto, quello sottomarino, l’Only Blu, senza dimenticare le sapienti mani, che superano i sorrisi, delle operatrici di ELE|NA THE SPA.

Maldive, what else?

Testo di Massimo Terracina|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

Caro lettore,

Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.

Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.